Corigliano Rossano, il Riesame di Catanzaro scarcera il presunto branco. I cinque indagati sono accusati da una donna di origine albanese.

Assunto il provvedimento di annullamento delle ordinanze cautelari da parte del Tribunale del Riesame nei confronti di cinque indiziati accusati di violenza sessuale ed estorsione, rompe il silenzio uno dei difensori del presunto branco, l’avvocato penalista Ettore Zagarese. «Stante il mio ruolo di codifensore di uno degli arrestati, ho ritenuto opportuno sino ad ora evitare ogni intervento. L’esito positivo del procedimento cautelare rafforza ancora una volta quanto sostengo da tempo: prima di additare una persona come colpevole e sottoporla alla gogna, occorre che la sua responsabilità venga dichiarata da giudici terzi, non dal tribunale mediatico, che spesso condanna senza conoscere neanche i fatti».

LE ACCUSE DELLA DONNA: LE DICHIARAZIONI (leggi qui)

«La vicenda, come è noto, è balzata agli onori della cronaca nazionale con tanto di danno all’immagine, alla dignità e alla onorabilità delle persone coinvolte, senza che vi sia stato un adeguato riscontro alle accuse poste in essere» si legge in una nota. La donna, presunta vittima di origine albanese, presentava una denuncia dai contenuti inquietanti supportati dalle dichiarazioni del convivente. La debolezza indiziaria ha, tuttavia, determinato il provvedimento di scarcerazione emesso dal Tribunale della Libertà.