Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
Proseguono intensi i controlli di polizia marittima nel tratto di costa ionica calabrese, con particolare attenzione alla tutela dell’ambiente e al contrasto della pesca di frodo. Le operazioni si stanno svolgendo sia via terra che in mare, grazie all’impiego delle motovedette della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Crotone e dell’Ufficio locale marittimo di Catanzaro Marina.
I servizi si sono concentrati in particolare sull’Area marina protetta di Capo Rizzuto e lungo la fascia costiera tra i Comuni di Cutro e Botricello. Durante i controlli sono stati sequestrati oltre 1.000 metri di reti da posta all’interno dell’area protetta e altri 500 metri nello specchio di mare tra Cutro e Botricello.
Si tratta di attrezzature da pesca il cui uso è riservato esclusivamente ai pescatori professionali, e che rappresentano una minaccia sia per l’ecosistema marino che per l’attività della pesca regolare. Oltre al danno ambientale, queste reti vengono spesso posizionate senza i necessari segnali, diventando un pericolo anche per la navigazione.
Ai trasgressori sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di 2.000 euro. Gli attrezzi sequestrati, del valore di diverse migliaia di euro, saranno confiscati e successivamente distrutti, come previsto dalla normativa vigente. Le attività di vigilanza proseguiranno nei prossimi giorni, con l’obiettivo di tutelare il patrimonio marino e garantire la legalità in mare.