Francesco Passalacqua, originario di Scalea, conosciuto alle cronache come il ‘serial killer della Riviera dei Cedri’, già condannato all’ergastolo per tre delitti (vittime furono due pastori e un agricoltore) compiuti nel 1997 in Calabria, nell’area dell’Alto Tirreno cosentino, è stato fermato per il tentato omicidio di un agricoltore avvenuto la mattina del 4 gennaio a Tolè, frazione di Vergato (Bologna). 

I Carabinieri della compagnia di Vergato e del Nucleo investigativo di Bologna hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Procura di Bologna, nei confronti dell’uomo per i reati di tentato omicidio, porto abusivo di armi e violazione di domicilio.

I fatti risalgono alla mattina del 4 gennaio 2024, quando un agricoltore 65enne è stato aggredito nel suo cortile di casa da uno sconosciuto che lo ha accoltellato senza motivo all’addome e al braccio sinistro. Il 65enne è riuscito a difendersi facendo allontanare l’aggressore; soccorso dal 118 e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Maggiore di Bologna, è stato medicato e giudicato guaribile in 30 giorni.

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