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La procura della Repubblica di Paola ha aperto un’inchiesta per fare luce sulla morte di F.G.L., 60 anni, iscrivendo nel registro degli indagati cinque tra medici e paramedici della clinica Tirrenia Hospital di Belvedere Marittimo. L’uomo è deceduto qualche ora dopo essere stato dimesso dal presidio sanitario belvederese, dov’era giunto per alcuni disturbi lo scorso 25 novembre, e ora l’obiettivo degli inquirenti è accertare che, in merito al tragico epilogo, non ci sia stata alcuna responsabilità del personale che lo ha avuto in cura.
Cosa è accaduto
Secondo la ricostruzione ufficiale, l’uomo sarebbe giunto in pronto soccorso intorno alle 7 del mattino del 25 novembre scorso in preda a forti dolori. Qui sarebbe stato prontamente visitato e sottoposto ad accertamenti da parte di medici e paramedici in turno. Non riscontrando nulla di anomalo, o quantomeno nulla di preoccupante, intorno a mezzogiorno il paziente sarebbe stato dimesso e mandato a casa. Poche ore più tardi, però, il 60enne è morto stroncato da un malore. Non è chiaro se i due episodi siano collegati o se le diagnosi effettuate in clinica quella mattina fossero giuste.
Per fugare ogni dubbio, la procura di Paola ha aperto un fascicolo sull’accaduto, disponendo l’esame autoptico, che si è svolto ieri. I cinque medici e paramedici indagati sono i sanitari che hanno avuto in cura il paziente dall’ingresso in pronto soccorso fino alle dimissioni e sono da ritenersi innocenti.
I funerali
Dopo l’autopsia, la salma è stata restituita ai famigliari dell’uomo, assistiti dall’avvocato Amerigo Cetraro del foro di Paola. I funerali si svolgeranno domani mattina alla marina di Belvedere, nella chiesa Maria SS. del Rosario di Pompei.