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Nella tarda mattinata odierna a Grisolia i militari della Stazione Carabinieri di Santa Maria del Cedro hanno dato esecuzione all’ordinanza dispositiva di misura coercitiva, emessa dal gip di Paola a carico di un 43enne di Grisolia per detenzione illegale di arma da fuoco e di sostanza stupefacente.
Armi e droga a Grisolia, le indagini dei carabinieri
Le meticolose investigazioni condotte dai carabinieri di Santa Maria del Cedro hanno consentito di ricostruire un pregnante quadro indiziario in capo all’odierno arrestato sul quale sono stati raccolti precisi elementi idonei a ricondurre allo stesso quanto sequestrato dai carabinieri.
Le indagini, i cui esiti sono confluiti nell’ordinanza cautelare, sono state avviate a seguito di una perquisizione locale, eseguita unitamente al prezioso supporto di unità cinofila del 14° Battaglione Carabinieri Calabria, presso un casolare nelle campagne di Grisolia dove, lo scorso 24 settembre 2020, furono rinvenuti circa 2,9 chili di marijuana, già in parte suddivisi, ed un fucile calibro 12 con matricola abrasa con 69 cartucce.
Cosas ha scoperto il cane Black
Nello specifico il cane Black, fatto accesso all’interno di un podere in uso al 43enne grisolioto, ha subito puntato, piantato nel terreno, un arbusto di marijuana con infiorescenze alto circa 120 centimetri e, successivamente, ha guidato il suo conduttore in direzione di uno dei tre casolari presenti al cui interno è stata rinvenuta la restante parte dello stupefacente.
Da un controllo approfondito dello stabile, avvolto in un panno, è stato rinvenuto il fucile clandestino con il suo munizionamento. Ma la bravura del cucciolo Black consente ai militari il ritrovamento di altra marijuana ed alcune cartucce, abilmente nascoste su un albero all’esterno del casolare. Il 43enne è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella sua residenza di Grisolia.