Quattro anni di carcere per un ragazzo di Paola, accusato di aver maltratto la compagna disabile. Lo ha deciso il giudice Sara Cominato del tribunale di Paola a seguito di un processo complesso e delicato, accogliendo le richieste della procura, che tuttavia aveva invocato una condanna a 3 anni e 3 mesi di reclusione in continuazione dei reati contestati, ovvero maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravati dal fatto che la vittima fosse paraplegica, a causa di un incidente stradale avvenuto nel 2018.

Il procedimento penale a carico di Andrea Calvano era nato dopo una querela presentata dalla donna ai carabinieri, al termine dell’ultima presunta aggressione che sarebbe maturata il 9 maggio 2020, allorquando intervennero sul posto anche i carabinieri e i sanitari del 118. Ma la storia tra l’imputato e la persona offesa era iniziata nel 2017, con i primi presunti maltrattamenti. Secondo l’accusa, infatti, il primo atto di violenza sarebbe avvenuto nel febbraio del 2017, quando i due erano in auto. L’imputato, nel caso di specie, avrebbe stretto la sciarpa al collo della donna. Un anno dopo, inoltre, la donna avrebbe subito la frattura di un dito dopo l’ennesimo diverbio. E ancora, altri episodi, ad agosto 2018 e marzo 2020.

Il giudice del tribunale di Paola ha accolto le richieste risarcitorie avanzate dall’avvocato Valentino Ferro, difensore di parte civile.