Tutti gli articoli di Cronaca
PHOTO
A luglio del 2016, un anziano di Acri uccise la sua badante con diverse coltellate e lui stesso rimase ferito, tanto da essere trasportato in ospedale per le cure del caso. Ma a distanza di due anni arriva la sentenza di primo grado.
Angelo Brogno, infatti, è stato condannato a 24 anni di carcere dalla Corte d’Assise di Cosenza che lo ha riconosciuto colpevole del reato di omicidio, commesso ad Acri due anni fa. Una lite feroce finita male. La donna pagò con la vita, la crudeltà dell’uomo che infierì sul corpo della vittima.
La procura di Cosenza, rappresentata dal pubblico ministero Donatella Donato, aveva chiesto 26 anni di reclusione. La difesa, dopo il deposito delle motivazioni, farà ricorso in Appello. (a. a.)