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Nella nottata i militari della Stazione Carabinieri di Acri, hanno arrestato un 46enne cosentino, residente ad Acri, per i reati di minaccia, danneggiamento e porto abusivo di armi e munizioni.
I militari operanti, nel corso di servizi di controllo del territorio, hanno verificato che l’uomo, a causa di dissidi familiari, ieri sera, prima ha minacciato i propri parenti e successivamente si è recato sotto il capannone aziendale di famiglia ove, utilizzando un “Caterpillar 315” demoliva la recinzione esterna della citata azienda.
L’azione violenta è stata interrotta solo dal tempestivo intervento dei militari operanti i quali hanno impedito che la situazione degenerasse ulteriormente. Nel corso della perquisizione personale e veicolare a carico dell’uomo sono state rinvenute, occultate nel cruscotto della propria autovettura 1 pistola cal. 9 e 8 cartucce calibro 7.65 parabellum.
L’arma ed il relativo munizionamento sono state poste sotto sequestro. L’arrestato, concluse le formalità di rito, è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo fissato per la mattinata odierna.