Biglietti omaggio e tribuna numerata. Se ci fosse bisogno di effettuare un conteggio per ogni campionato di Serie B disputato dal Cosenza, non basterebbe una giornata a fornire il dato preciso di quanti ticket Via degli Stadi abbia elargito nel corso degli anni. Tutto legittimo, sia chiaro, anche perché talvolta ci sono di mezzo accordi di sponsorizzazioni e rapporti di buon vicinato con le amministrazioni pubbliche. Il vice presidente del Consiglio comunale Roberto Sacco, tuttavia, vorrebbe che a questa pratica venisse messo un punto. Almeno per ciò che riguarda Palazzo dei Bruzi.

Cosenza Calcio, la richiesta di Sacco

Roberto Sacco ha rilevato che in Comune c’è una disparità di trattamento. «Alcuni, come sindaco, assessori e dirigenti – dice – finiscono in tribuna numerata centrale. Altri, invece, come ad esempio i consiglieri e i presidenti di commissione, vengono indirizzati lateralmente. A prescindere da tutto ciò, ritengo che chi voglia andare a tifare per il Cosenza debba pagare il biglietto per aiutare il club».

Il documento inviato a Mazzuca

«Il sottoscritto Roberto Sacco – si legge nel documento posto all’attenzione di Giuseppe Mazzuca, presidente del Consiglio comunale – chiede di provvedere alla revoca dei biglietti a titolo gratuito per i consiglieri, per gli assessori e per i dirigenti. Tutto ciò atteso che le manifestazioni afferenti le partite del Cosenza Calcio rientrano nelle manifestazioni di spettacolo pubblico e pertanto soggette al pagamento del relativo ticket di ingresso». Per il firmatario della richiesta, in sostanza, soltanto il sindaco sarebbe legittimato ad usufruire dell’ingresso per ovvie motivazioni di rappresentanza.