Tensione altissima in Serie B: il ricorso presentato dalla Salernitana è stato accolto dal Tribunale Federale Nazionale per la discussione cautelare, che si svolgerà venerdì 13 giugno alle ore 15. Un’udienza decisiva che potrebbe portare al rinvio dei playout, programmati per il 15 e il 20 giugno.

Il club campano, tramite il pool legale composto dagli avvocati Fimmanò, Sica e Chiacchio, ha impugnato due provvedimenti ufficiali della Lega B: il comunicato n. 211 del 18 maggio (quello del rinvio delle partite), e il n. 224 del 5 giugno, contenente date e orari dei playout, ma privo delle squadre coinvolte, indicate solo come “16ª contro 17ª”.

Nel ricorso, la Salernitana chiede in via principale la sospensione degli spareggi e, in via subordinata, l’allargamento della Serie B a 21 squadre. Il TFN ha scelto di non dichiararsi incompetente, decidendo invece di procedere con l’udienza cautelare, tipica fase a tutela urgente dei diritti reclamati in attesa del giudizio di merito, fissato per giovedì 19 giugno.

Intanto, dal 12 giugno la squadra granata sarà in ritiro a Novara, per preparare la partita d’andata a Genova contro la Sampdoria. Una partita che, però, potrebbe non disputarsi se il Tribunale dovesse accogliere la richiesta di sospensione.

Il club ligure, spettatore interessato della vicenda, al momento ha congelato ogni decisione sulla prevendita per il match di Marassi, in attesa di conoscere l’esito del ricorso. Le date dei playout (15 e 20 giugno) restano per ora confermate, ma la Lega Serie B non ha ancora ufficializzato l’accoppiamento tra Sampdoria e Salernitana.