Scritta in questo modo, l’ordinanza di Palazzo dei Bruzi non ha modo di esistere. Perché in occasione delle gare casalinghe del Cosenza, altrimenti, nel raggio di 300 metri nessuno potrebbe acquistare acqua o latte al supermercato nelle tre ore precedenti e nei 30 minuti seguenti il calcio d’inizio. Cosa a cui il vicepresidente del consiglio comunale di Cosenza, Roberto Sacco, dice di aver assistito in attesa del match di ieri con il Modena.

«Questa ordinanza – dice – verrà cambiata già oggi e dal prossimo incontro al Marulla verrà applicata per la finalità originaria: limitare la vendita di alcolici nei pressi dell’impianto. Non esiste che, come è accaduto ieri, tale divieto venga esteso ad ogni tipo di bevanda. Pensavo scherzassero quando mi sono ritrovato dinanzi al fatto compiuto».

«Ieri – spiega ancora il consigliere Sacco – ho sentito il sindaco Franz Caruso. Oggi gli uffici comunali si sono subito mossi per porre rimedio. L’ordinanza, onestamente, aveva poco senso. Giustamente un esercente zelante la rispetta per non incappare in sanzioni, ma acqua e birre sono vendute liberamente dalle bancarelle fuori dal San Vito. All’interno anche, dove c’è l’accortezza di rimuovere il tappo».