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La contestazione a Guarascio continua anche a bocce ferme. Con il campionato terminato e soltanto l’appendice dei playout da disputare (che comunque non riguarda il Cosenza), non si placano comunque le proteste nei confronti del proprietario del sodalizio di via degli Stadi. Nel match di playout della Pirossigeno Cosenza, vinto dai rossoblù del calcio a cinque in casa contro la Vinumitaly Petrarca per 6-3, a sostenere Marchio e compagni anche il tifo organizzato della Curva Nord Catena. Fra i vari stendardi, a dieci minuti dalla fine si è levato dagli spalti uno stendardo molto familiare a chiunque abbia frequentato il “Marulla” nel corso delle ultime stagioni e soprattutto delle ultime partite dei Lupi in Serie B.
Contestazione a Guarascio dagli spalti del Palaferraro
La scritta “Guarascio Vattene”, impressa a caratteri cubitali neri su sfondo bianco, ha campeggiato all’improvviso in tribuna, suscitando l’applauso dello stadio. La contestazione a Guarascio è dunque continuata nel corso della partita, nonostante si trattasse di calcio a cinque e non del Cosenza Calcio attualmente di proprietà dell’imprenditore lametino. La squadra silana, per la cronaca, si è salvata al termine di una partita al cardiopalma terminata 6-3 grazie alle reti di Felipinho, Trentin, Adornato, Marchio, Jefferson e Cabeça. Il tutto contornato da uno striscione che ha fatto bella mostra di sé anche in una partita di Serie A. Nella quale la Pirossigeno resterà anche l’anno prossimo proprio grazie alla vittoria ottenuta ieri sera al “Palaferraro”, per una sera diventato una bolgia al fine di spingere i ragazzi a una salvezza importantissima.