Tutti gli articoli di Cosenza Calcio
PHOTO
Sono i giorni della Covisoc. L’organo di controllo sulle società calcistiche è la spada di Damocle per le domande d’iscrizione presentate dalle realtà dei campionati professionistici. Il Cosenza, che ha formulato la propria domanda per la Serie C presentandola lo scorso 6 luglio, ora attende l’ok per poter iniziare a lavorare sulla prossima stagione. Ma lo sguardo non è solo quello della società di Eugenio Guarascio. Sono 56 le realtà calcistiche che attendono la pronuncia dell’organo di controllo.
Negli scorsi anni, diverse storiche squadre non hanno passato la mannaia. L’ultima, in ordine cronologico, è stata l’Ancona, che ha lasciato spazio al Milan Futuro. Così come è capitato al Chievo nel 2021, fallimento che aprì le porte alla riammissione del Cosenza in Serie B. La Covisoc si è imposta, soprattutto nel post Covid, come la vera spada di Damocle che grava sui bilanci delle società. Evidentemente anche le realtà interessate al ripescaggio attendono con particolare fermento novità. Ed ecco quando dovrebbero arrivare.
Covisoc, la pronuncia attesa a giorni
Stando alle ultime notizie, la pronuncia della Covisoc dovrebbe arrivare fra giovedì e venerdì. Saranno quelli dunque i giorni in cui le cinquantasette formazioni che hanno presentato iscrizione ai campionati di Serie A, Serie B e Serie C sapranno se le loro domande sono state accettate. Non sono escluse, come avvenuto negli ultimi anni, sorprese. L’Ancona stesso non sembrava in cattive acque, così come il Chievo nel 2021, con il ds De Giorgis che smentiva categoricamente le possibilità di fallimento.