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Clamoroso a Marassi. Roberto Mancini sarà il nuovo direttore tecnico della Sampdoria con Alberico Evani come tecnico. Manca solo l’ufficialità, ma sembra tutto fatto per il ritorno dell’ex CT della Nazionale a Genova, sponda blucerchiata. Non sarà però l’allenatore. Quel ruolo sarà preso da Chicco Evani, già calciatore e compagno di squadra del Mancio negli anni in Liguria. A fare da vice un’altra leggenda del club come Attilio Lombardo.
Sono state ore convulse alla Sampdoria prima di scegliere di puntare su questo trio di vecchie glorie. Nelle prime ore della mattinata, infatti, l’idea sembrava quella di portare Roberto Mancini sulla panchina ligure per le ultime giornate. L’offerta è stata però declinata dal Commissario Tecnico campione d’Europa nel 2021, così sembrava tutto fatto per il ritorno di Beppe Iachini. Nelle ultime ore l’ennesima sterzata, con l’ex numero 10 che ricoprirà il ruolo di direttore tecnico ed Evani in panchina.
Sampdoria, Mancini-Evani per cercare di uscire dal baratro
Non il momento migliore nella storia recente della Sampdoria. La squadra che in estate ha acquistato Gennaro Tutino dal Cosenza si trova infatti invischiata clamorosamente nella lotta per non retrocedere. A nulla sono valsi gli acquisti del numero 10 napoletano e di Massimo Coda, attualmente a meno uno dal record di gol di Stefan Schwoch in Serie B. Il colpo di scena che riporta Mancini ed Evani all’ombra della Lanterna a distanza di due decenni dall’ultima volta sembra abbastanza un tentativo disperato.
La Sampdoria partiva con ben altre aspettative rispetto alla ricerca della salvezza. Con una campagna acquisti faraonica si pensava che i blucerchiati potessero puntare alla promozione diretta, ma né Pirlo, né Iachini, né Semplici sono riusciti a trovare la quadra e ora i liguri sono terzultimi in classifica. Al trio Mancini-Evani-Lombardo il compito di evitare una retrocessione che a inizio anno sembrava solo uno scherzo.