Una fiammella riaccesa? Parliamoci francamente, a sperare nella salvezza dei rossoblù pochissimi. La vittoria contro il Bari è stata una prestazione maiuscola che aumenta rimpianti. Ma non c’è tempo, perché domenica c’è già Südtirol-Cosenza. Una partita che nel corso degli anni ha consegnato un’antologia di racconti.

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A passare alla storia è stato semplicemente il primo incontro fra le due compagini, quello della semifinale playoff del 2018. I 180 minuti di Cia, Frascatore e Baclet. La notte in cui Kevin Marulla indossò il saio di Padre Fedele e una città si convinse di non essere più prigioniera di un incubo. Un incubo che adesso si ripropone più forte che mai, un incubo chiamato Serie C. La retrocessione in sé e per sé non è un dramma, è come potrebbe arrivare. E il Südtirol è di nuovo sulla strada dei Lupi.

Südtirol-Cosenza, se da Bolzano passa di nuovo la Serie B

Era l’inizio di giugno 2018 quando i Lupi per la prima volta scesero in campo al Druso. Una partita dominata dalla squadra di Braglia, quel Südtirol-Cosenza. Una partita in cui Offredi, portiere degli altoatesini, parò qualsiasi cosa. Questo fino al gol di Michael Cia all’ultimo minuto di recupero, un gol che fece ripiombare i tifosi giunti a Bolzano nell’incubo di Pordenone. Appena un anno prima, infatti, la rete di Semenzato si era messa fra il Cosenza e le final four del Franchi di Firenze. Ma quello era l’anno dei colori rossoblù.

Il ritorno di quel Südtirol-Cosenza si giocò il 10 giugno 2018, in una città bloccata. L’ansia prendeva il sopravvento di chiunque, anche di chi non aveva mai messo piede allo stadio. Ventimila cuori che battevano all’unisono in uno stadio che era un catino infernale. E quella fu la partita in cui Allan Baclet segnò nella porta giusta, diventando l’eroe di una città, e Paolo Frascatore in quella (dal suo punto di vista) sbagliata, diventando anche lui l’eroe di una città. Fu la sera che spalancò ai Lupi le porte della Serie B. Dove avrebbero ritrovato i bolzanini qualche anno dopo.

I precedenti in Serie B fra le due squadre

Il Südtirol trovò di nuovo il Cosenza nel 2022/’23, quando con Pierpaolo Bisoli alla guida i bolzanini ottennero due pareggi contro la compagine di Dionigi prima e Viali poi. All’andata fu Kornvig, meteora rossoblù, a trovare il pari, mentre al ritorno finì 0-0 con Marras che sbagliò un rigore. Quell’errore dal dischetto sembrò la pietra tombale sulle ambizioni di salvezza dei silani, che però riuscirono a mantenere la categoria nell’assurdo spareggio di Brescia.

L’anno scorso, invece, il Südtirol a Cosenza si fece raggiungere all’ultimo secondo da Mazzocchi dopo essere andato sul 2-1 in pochi minuti. Il gol del centravanti fu il primo in maglia silana dal suo arrivo. Al ritorno, infine, nell’ultimo scontro al Druso, i Lupi passarono grazie alla marcatura di Frabotta, che con un bel tiro dalla distanza trovò il gol della vittoria.