Il Cosenza si è fermato a Napoli: stando a quanto riportato dall’online del quotidiano campano “Il Mattino”, la squadra rossoblù si sarebbe ferma nella città partenopea dopo un litigio avvenuto fra un dirigente silano e il capotreno del convoglio diretto ad Empoli, dove i Lupi, come vi avevamo riportato questa mattina, si stavano recando. Un’altra disavvenutra in una giornata che, davvero, pare non conoscere pace. E alla vigilia di una sfida importantissima. La squadra, poi, a bordo del convoglio è ripartita con circa 30 minuti di ritardo.

I fatti

Facendo sempre fede a quanto scritto dal giornale napoletano, la vicenda sarebbe accaduta intorno alle  ore 14. La discussione fra il capotreno e un non identificato accompagnatore di Tremolada e compagni sarebbe nata per l’abbassamento della mascherina da parte di quest’ultimo. Una scelta avventata: il capotreno avrebbe invitato il dirigente a scendere, così l’allenatore Occhiuzzi (sempre stando alla ricostruzione de “Il Mattino”) avrebbe fatto scendere tutta la squadra, annunciando che il campionato di Serie B si sarebbe fermato. Tuttavia, la situazione è rientrata dopo poco. La squadra dunque è ripartita e nel moneto in cui vi scriviamo, si trova nei pressi di Roma.