Un clima tesissimo scuote il Benevento, futura avversaria del Cosenza nel prossimo campionato di Serie C. Come riportato da Il Mattino, ben undici calciatori giallorossi hanno avviato una protesta silenziosa ma rumorosa, presentandosi ogni mattina all’antistadio “Imbriani” nonostante siano ufficialmente in ferie dal 17 maggio.

I protagonisti di questa singolare forma di dissenso sono Manfredini, Lucatelli, Berra, Meccariello, Capellini, Oukhadda, Acampora, Agazzi, Pinato, Viviani (tra l’altro ex del Cosenza) e Lanini. Il gruppo contesta apertamente la decisione della società di dividere la rosa in gruppi separati per andare in ferie per poi doversi ripresentare ad inizio giugno ad allenarsi. Da giorni, alle 10.55 in punto, i calciatori si radunano all’impianto sportivo per scattare selfie, registrare video e documentare la loro presenza, come suggerito dai legali che li assistono.

Nel frattempo, la società sannita non è rimasta a guardare e ha inoltrato una segnalazione alla Procura federale, accusando i giocatori di tenere un comportamento “non consono, irrispettoso e lesivo dell’immagine del club”. Nella documentazione allegata figurano anche articoli di giornale e immagini pubblicate sui media locali.

Secondo Il Mattino, la protesta dovrebbe continuare fino al 30 maggio, data di chiusura del campo. Resta da capire ora se i giocatori risponderanno alla convocazione prevista per il 9 giugno o se lo scontro interno proseguirà, lasciando presagire ulteriori tensioni in casa di una squadra che il Cosenza ritroverà sulla sua strada nella prossima stagione.