«Esiste un unico Dio, il suo nome è Morte. E c’è soltanto una cosa che puoi dire alla Morte: “Non oggi”». Per gli appassionati de “The games of Thrones” la lezione del maestro Syrio Forel per Arya Stark, mentre le insegna a combattere con la spada, può rifarsi un po’ al momento attuale del Cosenza.

Rimandare il giorno della retrocessione

La vittoria contro il Bari non illuda. La retrocessione in Serie C è ancora dietro l’angolo. Ma il Cosenza, facendo sua la frase citata sopra, adesso gioca per un obiettivo. Rimandarla ancora. Non oggi. Non a Bolzano. La trasferta dei lupi in casa del Sudtirol avrà questo leitmotiv. Perché una vittoria rimanderebbe ancora una volta un verdetto scritto ma al quale il Cosenza non vuole arrendersi. Lo ha dimostrato contro il Bari, ci riproverà di nuovo al “Druso”. La Morte, in questo caso Serie C, può attendere.