Il Cosenza viaggia a ritmi altissimi e se non fosse per la penalizzazione di 4 punti inflitta per inadempienze societarie, oggi i Lupi sarebbero nelle zone alte al quarto posto. La classifica invece ha un aspetto diverso dal verdetto emesso dal campo, nonostante la coriacea formazione di Massimiliano Alvini abbia battuto anche la Sampdoria. La corazzata della Serie B per eccellenza, senza l’ex Gennaro Tutino che ha saltato la trasferta per un fastidio muscolare, lascia le penne al Marulla che dopo il novantesimo ha tributato i giusti omaggi ai protagonisti.

I tre punti sono arrivati con la consueta prestazione gagliarda, addirittura più attenta rispetto alle ultime uscite. Un mix di solidità e qualità che rende i silani la vera sorpresa di inizio stagione. A regalare ai tifosi la vittoria il capitano D’Orazio e l’attaccante Strizzolo: un timbro per tempo intervallati dal momentaneo pareggio di Ioannou. Il -4 è stato cancellato in un amen, in appena 180′.

La sblocca subito D’Orazio

Alvini nel consueto 3-4-1-2 alza Florenzi sulla trequarti e sposta qualche metro più indietro Kouan. Davanti c’è la coppia Mazzocchi-Fumagalli, mentre in difesa Hristov preferito a Caporale. La Sampdoria del nuovo tecnico Sottil risponde con il tandem offensivo Sekulov-Coda e con Akinsamiro che si alza in fase di non possesso rompendo la linea del 3-5-2. Il Cosenza, tuttavia, non ci mette molto a passare in vantaggio a conferma di come l’approccio alle partite ormai sia un marchio di fabbrica dei Lupi.

E’ l’ottavo quando Mazzocchi trova spazio sulla destra e va al cross. A centro aria Ricci prova a smorzare, ma diventa un assist involontario per D’Orazio che si coordina magistralmente e al volo realizza un gran gol, il secondo della sua stagione. L’esultanza sotto la Curva Nord, che ha esposto uno striscione per chiedere verità per la morte di Ilaria Mirabelli, è veemente. Per vedere una risposta dei blucerchiati bisogna aspettare il minuto 26. Coda inventa per Depaoli che di testa impegna Micai prima che la difesa spazzi via in fallo laterale. Per il resto, si tratta di una partita bloccata con poche altre occasioni. Negli spogliatoi si rientra così con i padroni di casa avanti di una rete, anche perché Fumagalli si mangia il 2-0 (34’) prima di farsi male alla caviglia e lasciare spazio a Strizzolo nella ripresa.

Pari Samp, golazo Strizzolo

Sottil lascia tre uomini negli spogliatoi e manda dentro Vieira, Benedetti e Ioannou. Quest’ultimo impiega poco più di due giri di orologio a fiondarsi su un lancio lungo di Venuti, bruciare Hristov, rientrare sul destro e far secco Micai. Il pareggio dura pochissimo perché Strizzolo si mette in proprio e dal limite dell’area di rigore lascia partire un destro che dà un bacio al palo e gonfia la rete per il 2-1: gli sbadigli della prima frazione lasciano così spazio alle bollicine. A Coda viene annullato un gol per fuorigioco (15’) dopo un lungo consulto al Var. Fino al triplice fischio finale normale amministrazione fino alla festa che ha degnamente celebrato la conquista dei tre punti.