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Ospite della trasmissione sportiva “11 in Campo” su LaC Tv, condotta da Maurizio Insardà, il sindaco di Cosenza Franz Caruso è tornato a parlare della situazione del Cosenza Calcio, rilanciando l’invito a un cambio alla guida della società. Un appello che arriva dopo l’incontro avuto con l’amministratore delegato del club, Rita Rachele Scalise, svoltosi a Palazzo dei Bruzi.
Un confronto, ha precisato Caruso, circoscritto agli aspetti amministrativi e in particolare al rilascio della licenza d’uso dello stadio “San Vito-Gigi Marulla”, documento indispensabile per l’iscrizione al campionato di Serie C. «La Scalise – ha spiegato il primo cittadino ai microfoni del nostro network – ha voluto parlare solo di temi tecnici, evitando ogni riferimento al futuro societario. Ho firmato la concessione dello stadio per rispetto della città, della squadra e della tifoseria. Negarla sarebbe stato un danno per l’intero territorio».
Caruso ha poi ribadito che l’attuale gestione del presidente Eugenio Guarascio non ha più l’appoggio della piazza. «Abbiamo tentato – ha detto il sindaco – di ricucire il rapporto tra società e città, ma la frattura è ormai insanabile. Penso che l’unico modo per riportare entusiasmo e tifosi allo stadio sia un cambio ai vertici. Anche se Guarascio dichiarasse oggi di voler vincere il campionato, non gli crederebbe nessuno. Senza atti concreti, le parole non bastano più».
Il sindaco ha poi rivolto un messaggio diretto anche alla tifoseria, chiamata secondo lui a una nuova fase: quella della responsabilità. «Non è più il momento della sola contestazione – ha aggiunto –. Anche in passato i cosentini hanno seguito la squadra in Serie C. Se ci sarà un progetto serio e ambizioso per riportare il Cosenza in Serie B, sono certo che i tifosi sapranno riconoscerlo e sostenerlo. La categoria non mi spaventa, mi preoccupa semmai la mancanza di visione».