Stangata per il Brescia, che sarà penalizzato di otto punti. Quattro da scontare quest’anno, quattro da scontare l’anno prossimo. Una vera e propria mannaia sui lombardi, che dunque giocheranno in Serie C. Questa la decisione del Tribunale Federale Nazionale. Non che ci si aspettasse molto di diverso, comunque. Il fatto che la FIGC confermasse quanto già fatto filtrare dalle stanze dei bottoni era abbastanza prevedibile.

Il playout che si giocherà il prossimo 15 giugno sarà dunque Sampdoria-Salernitana. C’è comunque da scommettere che il Brescia, penalizzato di otto punti da scontare in due stagioni, continuerà la propria battaglia legale. Ma intanto il Tribunale Federale ha confermato la decisione già filtrata dalla FIGC. E non solo, perché non mancano altre penalizzazioni inflitte ad altre squadre. Meno nove per la Triestina, meno 14 per il Messina. Stangata anche per il Trapani, che partirà da meno otto nel Girone C con il Cosenza.

Brescia penalizzato e Cellino squalificato, il dispositivo FIGC

Di seguito, il dispositivo del Tribunale Federale con la decisione riguardo al Brescia, penalizzato di otto lunghezze, sul presidente Massimo Cellino, che dovrà scontare sei mesi di inibizione, e sul figlio Edoardo, anch’egli inibito per sei mesi.

Il Tribunale Federale Nazionale, Sezione Disciplinare, definitivamente pronunciando, irroga le seguenti sanzioni:
– per il sig. Massimo Cellino, mesi 6 (sei) di inibizione;
– per il sig. Edoardo Cellino, mesi 6 (sei) di inibizione;
– per la società Brescia Calcio Spa, punti 8 (otto) di penalizzazione in classifica, di cui 4 (quattro) da scontare nella corrente stagione sportiva e 4 (quattro) da scontare nella prima stagione sportiva utile a decorrere da quella 2025/2026