Nuove nubi calcioscommesse sulla Serie A. Dopo lo scandalo dell’anno scorso che vide coinvolti nomi di spicco come Tonali e Fagioli, ecco una nuova inchiesta. Stavolta è il portiere dell’Udinese, Maduka Okoye, ad essere indagato dalle autorità. Il tutto per un’ammonizione presa al diciannovesimo del secondo tempo del match fra i friulani e la Lazio. È quanto riporta il Messaggero del Veneto. Il venticinquenne, tedesco naturalizzato nigeriano, spicca nel registro degli indagati insieme al titolare di una pizzeria di Udine. Secondo la testata, si tratta di un locale frequentato spesso da calciatori e dirigenti bianconeri. Entrambi sono stati iscritti nel registro degli indagati per truffa.

Okoye indagato, ecco cosa sarebbe successo

L’indagine è partita da una segnalazione della Sisal a seguito di un flusso anomalo di scommesse sul giallo al portiere friulano. Il match in questione risale alla scorsa stagione ed è Udinese-Lazio 2-1 dello scorso 11 marzo. In quel frangente, il pipelet della squadra bianconera venne ammonito per perdita di tempo al 19′ della ripresa. In quel frangente, l’agenzia di scommesse notò una serie di puntate dalle cifre importanti sull’ammonizione al numero 40 dei friulani. Da qui il via all’indagine, con il portiere Okoye indagato insieme al titolare della pizzeria.