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La formazione partenopea, dopo i casi di positività di Zielinski ed Elmas, non è partita per Torino, ma la squadra bianconera è ugualmente scesa in campo alle 20,45 insieme alla terna arbitrale. Il direttore di gara Doveri ha dichiarato chiusa la partita dopo 45′ minuti di attesa. Non si placano quindi le polemiche per la mancata disputa della partita tra Juventus e Napoli. C’è chi vorrebbe il 3-0 a tavolino, chi invece il rinvio.
Aurelio De Laurentis ha scritto ad Andrea Agnelli. Lo riferisce proprio il dirigente bianconero che afferma: “Il presidente del Napoli mi ha chiesto di rinviare la partita. Gli ho risposto che la Juventus si attiene ai regolamenti. Se non ci atteniamo ai regolamenti, il primo errore che commettiamo è da cittadini e non da sportivi”. Poi aggiunge: “Abbiamo protocolli molto chiari per le situazioni come quelle che stiamo vivendo. In caso di positività nel gruppo squadra si applica il protocollo della Figc, si sa cosa si deve fare. E’ stato un lavoro molto importante svolto dalla Figc con il ministero della Salute, sentito il Cts. Noi abbiamo rispettato il protocollo: dopo i due casi di positività nello staff, ci siamo isolati per venire qui oggi a giocare la partita”. E infine conclude: “A parti invertite? Saremmo partiti. Ma non credo che la Asl di Torino avrebbe emesso quel documento. Se viene rispettato il protocollo, la Asl – che dipende dal Ministero della Sanità che ha emanato la circolare – non dovrebbe intervenire”.
A norma di regolamento, alla Juventus verrà assegnata la vittoria per 3-0 a tavolino: “Io preferisco vincere sempre sul campo”.