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L’associazione, ovviamente senza scopo di lucro, è nata nel 2017 dopo una chiacchierata fra amici. Fu allora che Carlo Petrassi ed Emilio Iantorno hanno deciso di costituire la confraternita delle frittule, sulla scorta delle tante confraternite già esistenti nel Nord Italia dedicate alla valorizzazione dell’enogastronomia locale. Il nome ovviamente è “La Quadara”. La confraternita questa domenica, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Cerisano, organizza una “frittuliata” che coinvolgerà tutti i ristoranti del borgo alle porte di Cosenza. «Questa è la seconda edizione dell’iniziativa che ha sempre anche un profilo culturale. Lo scorso anno abbiamo premiato il professore Vito Teti, quest’anno abbiamo un convegno con il professore Cavalcanti e il professore Perfetti dell’Università della Calabria. C’è poi una novità perché abbiamo invitato l’istituto alberghiero Mancini-Todaro che sarà con noi, con la dirigente e i ragazzi che prepareranno un piccolo antipasto nei cortili del palazzo Sersale dopodiché si andranno ad invadere i ristorantini del centro storico di Cerisano. Alla fine dei pranzi poi ci sarà il ritrovo in piazza, verranno date le pergamene di ringraziamento ai ristoratori, ci saranno i dolci in piazza e ci si ritrova di nuovo tutti con noi che avremo i nostri mantelli come ogni confraternita che si rispetti».
Un appuntamento da non perdere, quindi, per chi è amante delle nostre tradizioni gastronomiche. Iantorno, che è il priore della confraternita, ai microfoni di Cosenza Channel dice la confraternita è una cosa seria, iscritta alla rete delle confraternite italiane. «Abbiamo avuto l’onore, il 2022, di organizzare il raduno nazionale qui in Calabria, per la prima volta sono scesi in Calabria oltre 50 confraternite dal Friuli alla Sicilia e quindi più di 200 partecipanti, l’abbiamo portati a Tropea, a Reggio Calabria a vedere i bronzi ogni giorno con un tema ovviamente, su una nostra peculiarità: siamo stati in Sila per far conoscere, grazie alla collaborazione dei consorzi, la patata della Sila e le bellezze naturali dell’altopiano; siamo stati su Sibari, e oltre la visita agli scavi di Sibari abbiamo gustato il riso; a Tropea abbiamo fatto conoscere la cipolla. Insomma una promozione del territorio a 360 gradi e tutti gli ospiti hanno particolarmente gradito. Molti di loro non erano mai stati i Calabria».
La famiglia delle Confraternite si sta allargando, ci spiega Iantorno, con la nascita della nuova confraternita del Peperone Crusco del Pollino ad opera della famiglia Barbieri. Tante le soddisfazioni. «Il nostro onore è aver fatto la quadara con Cracco in una puntata di Amazon Prime con la Paola Cortellesi che nell’occasione abbiamo battezzato come consorella». Altra iniziativa interessante è quella portata avanti nelle scuole. «Siamo stati in più comuni da San Fili ad Acri da Rende Paese a San Giovanni in Fiore per questo progetto che si chiama “Alla ricerca della ricetta perduta” dove i bambini intervistano i nonni sulle antiche pietanze e noi scopriamo queste ricette perdute. Per esempio sono uscite delle minestre antiche che si stanno perdendo con l’utilizzo di erbe spontanee che nessuno utilizza più e stiamo raccogliendo tutto questo materiale e ne faremo una pubblicazione»