Il presidente del Consorzio Valle Crati, Maximiliano Granata, ha raccolto delle segnalazioni di presenza di rifiuti nei pressi dell’impianto di depurazione del comune di Fuscaldo. «A questo punto – si chiede l’avvocato – sorge spontanea una domanda: che ruolo di controllo hanno esercitato ed esercitano in questo periodo, il sindaco, la polizia municipale, il soggetto gestore e i responsabili del comune?».

«Sollecitiamo che il comando dei carabinieri locale e nello specifico i carabinieri del NIPAAF, intervengano subito per verificare lo stato dei luoghi e porre in essere i relativi atti consequenziali. A questo punto sorge spontanea una domanda, dal controllo delle acque reflue, da effettuarsi periodicamente , rientra nei limiti di accessibilità fissati dalla tabella n. 3, allegato 5 del d.lgs 152/2006 parte 3? L’inquinamento dei fiumi e del mare va combattuto con una corretta gestione del processo depurativo».