Recuperato a Diamante un gufo ferito. Il ritrovamento è avvenuto durante uno dei tanti servizi di vigilanza, a tutela del patrimonio faunistico e dell’ambiente, portati avanti dalle Guardie venatorie volontarie della Anlc. L’animale è stato prelevato dal tenente Domenico Magurno e dal luogotenente Carlo Paternoster in località Pietrarossa.

L’esemplare presentava una vistosa ferita all’ala sinistra, sicuramente causata dall’accidentale urto, nella fase di volo, ai fili della rete elettrica che, in alcuni punti, rasentano la folta vegetazione. Il gufo, appartenente alla famiglia degli strigidi, è un animale esclusivamente notturno. La legge 157 dell’11 febbraio 1992 lo tutela in modo particolare, punendone severamente la detenzione, la cattura e l’abbattimento.

Prontamente recuperato, con la necessaria attenzione, la pattuglia, appartenente alla zona operativa “Alto Tirreno” con sede a Diamante, nel più breve tempo possibile lo ha trasportato per poi affidarlo al Cipr (Comitato italiano per la protezione degli uccelli rapaci) sino alla sede di contrada Lacone di Rende, per le cure del caso.