I fatti risalgono a qualche mese addietro, quando il Comando di Polizia Locale, nel corso di normali verifiche sul territorio, accertò un conferimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi in in un terreno di proprietà del Comune di Casali del Manco, in prossimità della strada provinciale SP219 che collega Perito a Borgo Partenope, in violazione dell’art. 256 del D.Lgs. n. 152/2006 “Codice dell’ambiente”.

Nel frattempo la Polizia Locale aveva interessato i colleghi della Polizia Provinciale che si sono messi subito al lavoro per approfondire le indagini e, dopo aver rintracciato il responsabile dello smaltimento abusivo, hanno inviato tutto il materiale alla Procura della Repubblica di Cosenza. Il Pubblico Ministero ha ravvisato i presupposti per un rinvio a giudizio dell’autore dell’abbandono ed è, quindi, in itinere un procedimento penale per la violazione dell’art. 256 del Codice dell’ambiente.

L’Amministrazione comunale ha ritenuto opportuno costituirsi parte civile per dare un segnale chiaro per future azioni di inquinamento ambientale nel nostro territorio. Il Comune è rappresentato dall’avvocato Sabrina Rondinelli. L’Amministrazione Comunale, sin dall’inizio del mandato elettorale, si è impegnata molto sulle politiche ambientali con la speranza di scongiurare, soprattutto, episodi di abbandono incontrollato.

Nonostante tutto ciò vi sono ancora una minoranza di cittadini indisciplinati, forse non consapevoli del fatto che un corretto comportamento, oltre ad un ritorno in termini di qualità ambientale del territorio, garantisce un contenimento delle tariffe per lo smaltimento, con un beneficio per tutta la collettività. Non intendiamo abbassare la guardia e laddove necessario mettiamo in campo sanzioni e perseguiamo chi non rispetta le regole. Vogliamo, infine, ringraziare il personale della Polizia Locale per avere effettuato l’accertamento ma, in particolare, per il lavoro quotidiano e straordinario nella lotta all’abbandono dei rifiuti.