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Il Parco della Lavanda di Campotenese, situato nella frazione di Morano Calabro, offre uno spettacolo straordinario durante la fioritura estiva. Tra fine giugno e fine agosto, questo luogo si trasforma in un mare viola profumatissimo, attirando visitatori da ogni parte per scattare foto indimenticabili.
“Loricanda”: la Lavanda autoctona del Parco Nazionale del Pollino
Loricanda, una varietà di lavanda autoctona del Parco Nazionale del Pollino, nasce dall’idea dei coniugi Rocco nel 2007. Dopo una ricerca approfondita sul campo, affidarono la selezione e duplicazione in vitro all’Istituto di Biometeorologia IBIMET del CNR di Bologna. Questo progetto, come si legge sul sito ufficiale, ha permesso di preservare una varietà di lavanda che rischiava di scomparire.
Storia e tradizione della Lavanda nel Pollino
Fino a metà del secolo scorso, la raccolta della lavanda spontanea era una fonte di reddito per le popolazioni locali. Contrade come Calice, tenuta della principessa e Campiglione erano particolarmente ricche di lavanda, raccolta con la falce e portata presso una fontana nei pressi di Barbalonga per la distillazione o la vendita.
Negli anni ’50 e ’60, le opere di rimboschimento hanno ridotto drasticamente la presenza di lavanda spontanea. Questo ha spinto i coniugi Rocco a verificare se fosse possibile coltivare questa varietà autoctona, denominata poi Loricanda.
Coltivazione e propagazione della Loricanda
Le piantine madri sono state raccolte nel parco del Pollino, tra 1600 e 1700 metri di altitudine. Dopo una selezione accurata, sono state affidate al CNR, dove il team di Stefano Predieri e Francesca Rapparini ha curato la propagazione in vitro. Da queste piante madri sono nate nuove piantine, mantenendo le caratteristiche genetiche e sanitarie originali.
Il significato del nome “Loricanda”
Il nome Loricanda deriva dalla fusione delle parole Loricato e Lavanda, per rappresentare le origini e la robustezza della pianta. I pini loricati, simbolo del Parco Nazionale del Pollino, vivono in condizioni estreme, simboleggiando la resistenza di questa varietà di lavanda.
Utilizzi della Lavanda Loricanda
Le analisi gascromatografiche e microbiologiche hanno confermato che la Loricanda è un ottimo prodotto per la farmacopea e la cosmesi. Il suo habitat naturale è condiviso con animali come la lepre italica, lo scoiattolo meridionale e il capriolo, aumentando il valore naturalistico del territorio.
Il Parco della Lavanda: un pogetto di riqualificazione
Il Parco della Lavanda è nato con l’obiettivo di riqualificare ambienti rurali montani e marginali, dove l’agricoltura convenzionale non è redditizia. Questo progetto mira a preservare il territorio e a promuovere uno sviluppo sostenibile. All’interno del parco, il Giardino delle Lavande esalta l’aspetto culturale, ricreativo e didattico, offrendo ai visitatori un’esperienza unica tra le diverse tipologie di lavanda.
L’esperienza del giardino delle Lavande
Il giardino tematico combina diverse varietà di lavanda con altre piante aromatiche e autoctone, creando bordure piacevoli e profumate. La composizione delle piante offre un’esperienza sensoriale completa, rendendo il giardino un luogo incantevole per gli amanti della natura e delle piante.