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Il presidente del Consorzio Valle Crati, Maximiliano Granata, ha convocato per lunedì 16 dicembre un consiglio d’amministrazione con all’ordine del giorno la presenza di Escherichia coli nelle tubature delle condotte idriche del Comune di Cosenza. La riunione è finalizzata a vagliare possibili interferenze tra le reti fognarie e le condotte idriche ubicate sul territorio comunale e farà registrare le audizioni dei responsabili delle area ambientale e tecnico-manutentiva del Comune di Cosenza, del responsabile dell’area tecnica del Consorzio Valle Crati, nonché dei tecnici della società Kratos scarl.
«Si chiederà ai tecnici preposti la conoscenza e la trattazione delle problematiche inerenti le notizie di stampa che hanno riportato la presenza di escherichia coli nelle tubature», sottolinea Granata che rivendica il fatto di aver lanciato l’allarme già anni fa, tanto da definire Cosenza «una bomba ecologica». Il problema, a suo avviso, è che in pieno centro interi quartieri non sono allacciati alle fogne e il Comune di Cosenza non fornisce al Consorzio la mappatura delle reti fognarie.
«A questo – evidenzia Granata – si aggiunge che i funzionari del Comune hanno rilasciato, di recente, un permesso per un distributore di benzina in pieno centro, senza chiarire dove vengono convogliate le acque bianche e senza indicare dove è ubicata la stessa rete. Tutte le parti in causa devono fare chiarezza su questi temi e il sindaco di Cosenza, Franz Caruso, non può voltarsi dall’altra parte su quello che sta avvenendo. Mi auguro che sia presente alla seduta del cda rilevato che è sempre assente, quando si tratta di affrontare tematiche ambientali di notevole rilevanza».