Nuova inchiesta della Dda di Salerno su alcuni magistrati che operano nel Distretto giudiziario di Catanzaro. L'indagine è collegata al procedimento penale "Imponimento".
Emergono fatti inquietanti nell'ultima parte delle dichiarazioni spontanee di Facciolla. «Ho scoperto che mia moglie aveva una microspia». E conclude: «Questo è un omicidio professionale, mi hanno ucciso la vita».
Facciolla spiega che nel suo fascicolo ci sono atti che riguardano una fuga di notizie e rivela di essere indagato anche per altri tre reati: traffico di influenze illecite, associazione per delinquere e corruzione in atti giudiziari.
Il 10 dicembre 2019 la quinta commissione del Consiglio Superiore della Magistratura ha proposto il procuratore aggiunto di Napoli, Giuseppe Borrelli, quale nuovo capo della procura di Salerno. Una votazione, in sede di Riesame, nella quale l’ex procuratore aggiunto di Catanzaro ha ottenuto cinque voti. In realtà, la sua nomina sin dal primo momento è
Il magistrato Giuseppe Greco, in servizio presso l’ufficio Gip-Gup del tribunale di Cosenza, prima di Natale è rimasto vittima di un agguato nei pressi della sua abitazione, situata a due passi dal Comando Provinciale dei carabinieri di Cosenza. Un’aggressione a colpi di bastone con serie conseguenze fisiche, vista la prognosi di un mese valutata dai
La Squadra Mobile di Cosenza lavora incessantemente alle indagini sull’agguato al giudice del tribunale di Cosenza, Giuseppe Greco aggredito la notte del 22 dicembre scorso nei pressi della sua abitazione, situata vicino la zona del carcere di via Popilia. Due malviventi sarebbero entrati in azione intorno all’una di notte, dopo che il giudice Greco stava
Se l’inchiesta su Eugenio Facciolla ha fatto scalpore, quella su Vincenzo Luberto è un vero terremoto giudiziario per la procura di Catanzaro. Ciò che emerge dalla procura di Salerno è davvero inquietante. Le accuse mosse nei confronti del procuratore aggiunto di Catanzaro sono gravissime. Nel mirino ci sono le elezioni Politiche del 2013, quando Ferdinando
Facciolla, Stm e Greco dovranno attendere il 29 gennaio 2020 per conoscere la decisione del gup di Salerno sulla richiesta di rinvio a giudizio formulata dalla procura di Salerno sul presunto caso di corruzione che vede coinvolti l’ormai ex procuratore capo di Castrovillari, Eugenio Facciolla (trasferito a Potenza con il ruolo di giudice civile), Marisa
«L’insistenza della Procura di Salerno mi lascia perplesso, con questa fuga di notizie che sembra muoversi ad orologeria, con recidivante frequenza: il procuratore Facciolla ha riaperto inchieste e sta facendo indagini di grosso spessore» afferma all’Agi l’avvocato Antonio Zecca, legale del procuratore di Castrovillari, Eugenio Facciolla. «La Procura di Salerno si è mossa con molta
Dall’avviso di conclusioni delle indagini preliminari alla richiesta di rinvio a giudizio. E’ passato qualche mese da quando la procura di Salerno, competente per il Distretto giudiziario di Catanzaro, ha chiuso l’inchiesta sul procuratore capo di Castrovillari, Eugenio Facciolla, accusato di corruzione al pari di Marisa Aquino, Vito Tignanelli ed Stm, la società operante nel
Magistrati indagati, chiusa l’inchiesta sul procuratore Facciolla. Le ultime novità dopo l’avviso notificato dalla procura della Repubblica di Salerno. La procura della Repubblica di Salerno, competente per il distretto giudiziario di Catanzaro per inchieste riguardanti magistrati e giudici, ha chiuso le indagini sul procuratore capo di Castrovillari, Eugenio Facciolla. Nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari
Secondo i magistrati di Napoli è il più grande caso di “spionaggio” degli ultimi anni. Parliamo di due aziende calabresi: Esurv e Stm. Calabria ancora protagonista della cronaca giudiziaria per un caso di presunto “spionaggio” che vede coinvolti imprenditori e investigatori cosentini. Tutto nasce nel mese di dicembre del 2018, quando l’Stm di Marisa Aquino
Il direttore del Corriere della Calabria Paolo Pollichieni scrive che l’indagine sul procuratore aggiunto di Catanzaro è già archiviata. Il procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro, Vincenzo Luberto non sarebbe più sotto indagine dalla procura di Salerno per il reato di rivelazione del segreto istruttorio. I fatti, come raccontati dal Fatto Quotidiano, risalirebbero a circa