“Caro Mario, da semplice cittadino pongo alla tua attenzione lo stato di degrado e di abbandono in cui versano numerosissime strade cittadine, sia periferiche che centrali, e che rappresentano ormai un oggettivo pericolo per automobilisti e pedoni”.E’quanto scrive l’avv. Franz Caruso in una missiva al primo cittadino Mario Occhiuto, invitandolo a ricercare immediate ed esaustive
Ci sono ancora 73mila euro di buoni spesa da distribuire ai bisognosi per il contrasto all’emergenza alimentare. Quello che non c’è, invece, è il nuovo bando a cui partecipare per ottenerli. Né quello vecchio è stato riaperto. Ciononostante questa mattina il consigliere comunale Marco Ambrogio ha annunciato dal suo profilo Facebook che a partire da
Gli anni passano per tutti e il Comune di Cosenza nel tempo ha visto ridurre, a causa dei pensionamenti, il suo esercito di dipendenti. Tant’è che oggi si ritrova a corto di burocrati e dovrebbe assumerne di nuovi per permettere agli uffici di funzionare al meglio. Così, in attesa di espletare concorsi, ha deciso di
A Cosenza il Comune rischia di non poter più garantire i servizi di assistenza domiciliare agli anziani e di trasporto per i disabili e i dializzati. E che chi se ne è occupato da decenni a questa parte si ritrovi senza un lavoro. Il pericolo è concreto, tant’è che il consigliere comunale Marco Ambrogio ha
«Un sussulto di dignità»: è quello che chiede Michele Arnoni (Idm Cosenza) ai consiglieri comunali di maggioranza che domani dovrebbero eleggere i tre nuovi revisori dei conti di Palazzo dei Bruzi. Il membro della segreteria provinciale del movimento fondato da Orlandino Greco sposa la linea dei tredici consiglieri che hanno già detto no all’ipotesi di
Altri sette consiglieri comunali di Cosenza si rifiutano di votare un presidente del collegio dei revisori che sia diverso da quello sorteggiato dal prefetto. E adesso i contrari alla soluzione salgono a tredici. Alla lista si sono aggiunti, infatti, anche Damiano Covelli, Carlo Guccione, Alessandra Mauro, Bianca Rende, Anna Fabiano, Enrico Morcavallo e Francesca Cassano.
Dal Comune di Cosenza arrivano i numeri sulle prime tre settimane di lavoro di “Insieme #andràtuttobene”. Si tatta del protocollo d’intesa finalizzato all’assistenza delle fasce deboli della popolazione cosentina durante l’emergenza coronavirus. A promuoverlo, Palazzo dei Bruzi, il CSV, la Caritas diocesana, il Banco Alimentare, la Croce Rossa Italiana e la Fondazione Casa San Francesco
Come già accaduto in passato, nel cimitero di Cosenza c’è un problema con le bare. Sono circa ottanta quelle che attendono ancora di trovare il loro posto e giacciono accatastate in una stanza. A denunciarlo è il consigliere comunale Marco Ambrogio. L’ex assessore della Giunta Perugini ha scritto al presidente dell’assise cittadina, Pierluigi Caputo, chiedendogli
Per supportare i cosentini in questo momento di crisi, sarebbe necessario che Palazzo dei Bruzi procedesse a una variazione di Bilancio e che poi approvasse il nuovo documento contabile in Consiglio. Ma nessuna seduta è ancora stata convocata. E, nel frattempo, proprio oggi è scaduto l’incarico – già prorogato per i 45 giorni concessi dalla
Palazzo dei Bruzi ha affidato, dopo una gara tra tre ditte con base d’asta di 400mila euro, alla Edenred srl – TicketRestaurant la fornitura di buoni spesa del valore di 20 euro, utilizzabili per l’acquisto di generi alimentari negli esercizi commerciali di Cosenza. La somma fa parte dei circa 472mila euro stanziati dalla Protezione Civile
Un danno erariale da 460mila euro, ma senza prescrizione e sconti la cifra sarebbe arrivata a oltre 538mila. È quanto dovranno ripianare – oltre a pagare le spese processuali – il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, gli assessori (tre dei quali ancora in carica) Rosaria Succurro, Luciano Vigna, Carmine Vizza, Francesco De Cicco e Nicola
Ci saranno almeno altri due mesi di tempo per chi, dopo la dichiarazione di dissesto, deve provare a recuperare i soldi che gli deve Palazzo dei Bruzi. La commissione straordinaria di liquidazione ha deliberato, infatti, che il termine ultimo per la presentazione delle istanze di ammissione alla massa passiva non è più il 18 aprile.
Aterp, Regione e Palazzo dei Bruzi devono fare di più per supportare i beneficiari degli alloggi sociali. A chiederlo è il gruppo consiliare “Cosenza Libera“, che ipotizza un’ulteriore misura a sostegno dele famiglie che stanno affrontando l’emergenza economica generata dalla pandemia. Francesco Cito e Pasquale Sconosciuto, col supporto dell’assessore Francesco De Cicco, propongono infatti la
Tempi duri per gli addetti alla pulizia degli uffici del Comune di Cosenza. I dipendenti della ditta L’Ambiente Srl, che gestice il servizio per conto di Palazzo dei Bruzi, non hanno ancora ricevuto gli stipendi di febbraio e marzo. Il problema si trascina ormai da settimane. E per gli addetti alle pulizie – denuncia l’Usb
Le email inviate al settore Welfare tornano indietro al mittente ed è impossibile utilizzare l’indirizzo indicato da Palazzo dei Bruzi per provare a chiedere i buoni spesa per l’emergenza alimentare.Dopo i problemi del sito dell’Inps, protagonista in negativo delle cronache nazionali degli ultimi giorni, anche il Comune di Cosenza è andato in tilt. E non
Sono state 417, fino alle ore 13 di oggi, le domande pervenute al Comune di Cosenza per accedere all’erogazione dei buoni spesa una tantum per il sostegno alimentare alle famiglie in difficoltà. Ci sarà ancora tempo fino al 7 aprile per presentare le istanze, così come previsto dall’avviso pubblicato dal Comune (LEGGI QUI PROCEDURE E
Il settore Welfare del Comune di Cosenza ha pubblicato l’avviso per l’erogazione dei buoni spesa una tantum per il sostegno alimentare alle famiglie in difficoltà. La platea dei beneficiari sarà individuata dai servizi sociali del Comune, assegnando priorità a chi non è già destinatario di un altro sostegno pubblico, come il reddito di cittadinanza o
La Terra di Piero e Prendocasa chiedono a Palazzo dei Bruzi di fare in fretta a distribuire ai bisognosi i buoni spesa per l’acquisto di generi alminentari e di prima necessità. Le due associazioni, impegnate da settimane nel supportare le persone più colpite dall’emergenza Covid-19, si rivolgono al Comune ben sapendo che in questa fase
In un periodo di emergenza come quello che stiamo attraversando, non servono selfie e passerelle ma, al contrario, avere una amministrazione che capisca i problemi e li affronti mettendo in campo tutte le energie possibili per aiutare i cittadini. Capiamo bene la difficoltà di Mario Occhiuto: abituato a trasmettere l’immagine di una città gaudente, delle