Il partito di Calenda intende radicarsi anche nei territori. Il giovane militante: «parità di genere, politiche giovanili, crescita del mezzogiorno ed occupazione i nostri capisaldi»
Continuano i controlli sull’attività urbanistico edilizia da parte dei militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cerzeto. Nei giorni scorsi l’attività si è rivolta nel Comune di Torano Castello e, precisamente, nella località “Ariella”, zona questa sottoposta a vincolo idrogeologico forestale. In particolare, dal controllo effettuato è emerso che è stata realizzata una platea in cemento
Controlli sull’attività urbanistico edilizia sono stati effettuati dai militari della Stazione Carabinieri Forestale di Cerzeto al fine di reprimere il fenomeno dell’abusivismo edilizio. L’attenzione dei militari si è rivolta nel Comune di Torano Castello e, precisamente, nella località “Ariella”, zona questa sottoposta a vincolo idrogeologico forestale. In particolare, dal controllo effettuato è emerso che in
“Credo che Franco Corbelli abbia avuto una buona idea sulla possibilità di utilizzare, fin da subito, la moderna e ristrutturata stazione di Torano Castello per una fermata del Frecciargento Sibari-Bolzano. Mi associo pertanto all’analoga richiesta dei sindaci della Valle del Crati e per questo ho scritto all’ingegnere Paolo Attanasio, direttore della divisione passeggeri Long Haul
Sono 31, nel momento in cui vi scriviamo, i casi di coronavirus nel comune di Torano Castello, tutti legati al focolaio di “Villa Torano”. Nel bollettino odierno della Regione Calabria si fa riferimento a un incremento di 6 positivi rispetto ai 9 complessivi distribuiti su tutto il territorio regionale (LEGGI QUI IL BOLLETTINO DELLA REGIONE
Il sindaco di Torano Castello Franco Raimondo ha ribadito la sua posizione sulla Rsa Villa Torano. Dai microfoni del TG3 Calabria ha espresso l’urgenza di chiudere la struttura. Struttura dove a suo avviso invece continuano a restare in una pericolosa promiscuità pazienti e operatori sanitari positivi e negativi al virus. «Ognuno si deve assumere le
«La regione Calabria ha emulato la giunta lombarda gestendo in maniera disastrosa i casi accaduti in RSA come quelle di Torano Castello e di Chiaravalle. Non sono affatto chiare le procedure attuate e se ci siano state ingerenze politiche che non dovevano esserci oppure disparità di trattamento tra le due strutture». Così in una nota
«Il coronavirus circolava nella casa di cura “Villa Torano” già prima di Pasqua». A dirlo è il sindaco di Torano Castello, Lucio Franco Raimondo, parlando di una paziente dimessa due giorni prima della Santa Pasqua e risultata positiva al Covid19. «Non abbiamo unità sufficienti per fare il lavoro che c’è. Qui ora devono essere fatti
Mentre in Italia si parla di riapertura e fase 2, la provincia di Cosenza piomba nel caos più totale. Il caso di “Villa Torano” è solo la punta di un iceberg, dove errori e approssimazione sono all’ordine del giorno. La Regione Calabria continua a rimanere in silenzio. Non si espone, non parla, non commenta. Nel
In Calabria ad oggi sono stati effettuati 18.229 tamponi (+660 rispetto a ieri). Le persone risultate positive al Coronavirus sono 971 (+15 rispetto a ieri), quelle negative sono 17.258. Sono in corso di verifica gli ulteriori tamponi effettuati presso l’RSA di Torano. Territorialmente, i casi positivi sono così distribuiti: Catanzaro: 58 in reparto; 4 in
«Sicuramente non scoppia così, senza avvisaglie, una bomba del genere. È stato ignorato qualcosa di importante o forse c’è stata una sottovalutazione, adesso però pensiamo a come arginare il danno». Il sindaco di Torano, Franco Raimondo, sta aspettando i risultati dei tamponi eseguiti ieri dall’Asp di Cosenza. Sindaco, ieri c’era molta gente all’ingresso dell’autostrada che
Una bambina costretta a subire violenze sessuali fin dall’età di dieci anni dal marito della sorella del padre. I carabinieri hanno accertato che l’uomo abusava della bambina fin dall’età di dieci anni. Una terribile storia di pedofilia: per sette anni una bambina ha subito prima le attenzioni morbose e poi gli abusi dello zio. Un’escalation
Raffica di arresti e denunce da parte dei carabinieri di Rende che proseguono nell’attenta azione di controllo del territorio mettendo in campo, nei giorni scorsi, su indicazione del Comando Provinciale Carabinieri di Cosenza, servizi finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati in genere, nonché alla verifica del rispetto del Codice della Strada. Arrestate 8 persone