I presunti favori di Marco Petrini all'ex consigliere regionale Enzo Sculco per assistere a Crotone-Milan. Accuse che il giudice ha ritrattato in toto.
Inizierà il prossimo 9 giugno, presso il tribunale collegiale di Salerno, il processo contro il giudice sospeso, Marco Petrini, l’ex consigliere regionale Pino Tursi Prato, l’ex dirigente dell’Asp di Cosenza, Emilio Mario Santoro, Vincenzo Arcuri, l’avvocato Francesco Saraco e Luigi Falzetta. La Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno ha chiesto e ottenuto il giudizio immediato, rinunciando
Nuovi indagati nell’inchiesta contro il giudice sospeso Marco Petrini, accusato di corruzione in atti giudiziaria dalla Dda di Salerno. Il magistrato di Foligno, così come Emilio Mario Santoro, è un collaboratore della procura antimafia di Salerno. Ha deciso di “pentirsi” il 31 gennaio 2020, quando la sezione disciplinare del Consiglio Superiore della Magistratura lo aveva
Marco Petrini ha dichiarato già tanto ai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia di Salerno. Lo ha fatto il 31 gennaio 2020, giorno del suo primo interrogatorio da collaboratore dell’ufficio inquirente, coordinato dal procuratore facente funzioni Luca Masini, dove ha confermato le accuse contenute nell’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip antimafia Giovanna Pacifico. In alcuni
La recente scarcerazione di Marco Petrini, magistrato sospeso dalla sezione disciplinare del Csm il 31 gennaio 2020, significa due cose. La prima è che la Dda di Salerno è pienamente soddisfatta delle dichiarazioni autoaccusatorie dell’ex presidente della seconda sezione penale della Corte d’Appello di Catanzaro. La seconda, invece, è che i pm antimafia coordinati dal
Il medico in pensione, Emilio Santoro, ex dirigente dell’Asp di Cosenza, confessa i pagamenti a scopo corruttivo al giudice Marco Petrini, magistrato in servizio presso la Corte d’Appello di Catanzaro. A rivelarlo ieri il Corriere della Calabria. Sono 266 le pagine d’interrogatorio riempite dalla Dda di Salerno che farebbero presumere il coinvolgimento anche di altri
La prima commissione del Consiglio Superiore della Magistratura ha deciso il trasferimento di Vincenzo Luberto al tribunale di Potenza con le funzioni di giudice civile. Lo scrive “La Gazzetta del Sud”. L’ormai ex procuratore aggiunto di Catanzaro è indagato per corruzione in atti giudiziari, aggravati dal metodo mafioso, per aver favorito il politico Ferdinando Aiello,