Anche i direttori in servizio presso il Tribunale e la Procura di Cosenza hanno incrociato oggi le braccia in segno di protesta contro l’imminente demansionamento, conseguenza della firma del nuovo contratto integrativo da parte di governo e sindacati.

Lo sciopero, in programma oggi a livello nazionale, interessava 1224 di queste figure professionali. Nel Tribunale di Cosenza ce ne sono in servizio ben nove e tutti hanno aderito alla protesta che fa seguito alla precedente proclamazione dello stato di agitazione.

I direttori sono profili importantissimi per tribunali e procure in cui svolgono e negli uffici in cui non sono previste figure dirigenziali, esercitano a tutti gli effetti mansioni da dirigenti. Il nuovo contratto integrativo ne prevede la soppressione e quindi il conseguente demansionamento.

Lo sciopero di oggi rappresenta il seguito di una partecipatissima manifestazione che si è svolta lo scorso 10 settembre a Roma davanti alla Corte di Cassazione.