Con grande soddisfazione, la Fillea Cgil Calabria e la Cgil Pollino Sibaritide Tirreno accolgono la notizia che il consiglio comunale di Corigliano Rossano ha discusso e ratificato, seppur a maggioranza, nei giorni scorsi, il parere favorevole espresso dal sindaco Flavio Stasi durante la conferenza dei servizi riguardante il progetto del nuovo tratto della Ss 106 tra Sibari e il viadotto Coserie. «Questo rappresenta un passo significativo verso la realizzazione di un’opera fondamentale per la mobilità e lo sviluppo infrastrutturale della nostra Regione», sottolineano in una nota i segretari generali Simone Celebre e Andrea Ferrone.

Entrambi, poi, plaudono alla giunta regionale calabrese per aver deliberato lo schema di intesa istituzionale tra la Regione e il commissario straordinario per gli interventi strutturali sulla Ss 106 Jonica. «Questa deliberazione – aggiungono – è cruciale e speriamo possa portare quanto prima all’approvazione del progetto di fattibilità tecnico-economica per la tratta Sibari-Corigliano Rossano». Con la stessa delibera, si è autorizzato il presidente Occhiuto a sottoscrivere l’accordo con Anas, un passo che la Cgil ritiene «essenziale» per accelerare i lavori.

Già alla fine dello scorso mese di gennaio, Fillea Cgil Calabria aveva già espresso l’urgenza di una ratifica da parte del consiglio comunale di Corigliano-Rossano del parere positivo espresso da Stasi sul progetto del tratto Sibari-Coserie. La ratifica, sebbene non fosse formalmente necessaria essendo un’opera commissariata, rivestiva per il sindacato «un’importanza strategica per evitare possibili ritardi nella realizzazione delle opere, una volta avviati i lavori. Avevamo sottolineato come la mancata ratifica potesse influenzare negativamente la collaborazione con gli enti coinvolti, come Anas, e la velocizzazione del processo».

In conclusione, Celebre e Ferrone si dicono «fiduciosi che l’approvazione dello schema di intesa istituzionale possa avvenire già nel mese di marzo. Auspichiamo che Anas possa pubblicare il bando di gara in primavera, consentendo così l’inizio dei lavori sul nuovo tratto della Ss 106 già il prossimo anno. Questo rappresenterebbe una preziosa opportunità di continuità lavorativa per i nostri operai, che, dopo aver concluso la loro preziosa opera sui cantieri del Terzo megalotto, si troveranno pronti ad affrontare nuove sfide professionali».