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Cropped shot of a garbage collection worker
I lavoratori di Pre Sila Cosentina, società che gestisce per conto del Comune di Dipignano, il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani, domani venerdì 13 settembre 2024 si riuniranno in assemblea nella piazza dei Martiri antistante la sede municipale per protestare per il mancato pagamento degli stipendi.
Nei fatti i lavoratori che, ad oggi, non hanno percepito gli stipendi dei mesi di giugno, luglio e quattordicesima mensilità, ai quali fra 3 giorni si aggiungerà la maturazione dello stipendio di agosto, si ritrovano in forte condizione di precarietà e disaggio perché, avendo terminato ogni risorsa, sono nelle condizioni di non riuscire neppure a soddisfare i bisogni primari ed essenziali propri e dei familiari.
«Non sono neppure nelle condizioni di recarsi al lavoro presso la sede operativa della Pre Sila Cosentina in Piano lago di Mangone, non disponendo di soldi per movimentare i mezzi privati di locomozione (benzina, assicurazione, manutenzione, ecc.) necessari attesa la mancanza di collegamenti diretti di linea pubblica», sottolinea Pierfrancesco Lincol, segretario regionale della Fiadel.
A tale stato delle cose, i lavoratori hanno reagito chiedendo l’intervento sostitutivo della Stazione Appaltante (Comune di Dipignano) che per legge (Codice Nazionale degli Appalti) deve intervenire pagando le retribuzioni ai lavoratori e rifacendosi sulle somme dovute, alla società Pre Sila Cosentina, per l’esecuzione del servizio.
«Ad oggi – prosegue il sindacalista – nonostante le ripetute segnalazioni e proteste nulla è accaduto, Società e Comune niente di quanto dovuto hanno corrisposto ai sei lavoratori. I lavoratori, ormai esausti e senza risorse, con l’assemblea di domani rinnoveranno lo stato di agitazione e la richiesta delle procedure di raffreddamento del conflitto, programmando una serie di sit in presso la sede della Pre Sila Cosentina a Rogliano e presso la Prefettura di Cosenza nonché procederanno alla proclamazione dello sciopero».
A seguito dell’indizione dell’assemblea, che avrà luogo comunque, il Comune di Dipignano ha convocato incontro tecnico con Pre Sila e Fiadel Ambiente che è il sindacato che rappresenta i lavoratori.