La Fisascat Cisl- Federazione Lavoratori Commercio Turismo Servizi – vuole mettere a conoscenza all’opinione pubblica la forte preoccupazione in merito al nuovo bando di gara inerente il servizio di “facchinaggio e pulizia degli immobili comunali bandito da Palazzo dei Bruzi.

«Il servizio in corso – si legge in una nota diffusa dal sindacato – prevede un monte ore mensile di 4330 unità, il nuovo bando di gara prevede un monte ore mensile di 2866 con una diminuzione del monte ore del 34% in meno. Da sottolineare che questi lavoratori quotidianamente si sacrificano per garantire i servizi essenziali per la collettività pur lavorando per pochissime ore settimanali, continuano a lavorare, prestando il loro servizio in modo dignitoso e con grande senso di sacrificio e abnegazione.

La diminuzione del monte ore mensile desta preoccupazione tra i lavoratori, i quali già in passato dal passaggio dalle Cooperative di tipo B hanno subito un taglio del 50% dell’orario lavorativo, sono famiglie monoreddito, questo evidentemente è un ulteriore aggravio in una vicenda già difficile che in un contesto economico come quello attuale ha risvolti sociali drammatici; stiamo infatti ormai parlando della sopravvivenza quotidiana legata ai generi di prima necessità.

Bisogna tutelare i livelli occupazionali e l’orario lavorativo di questi lavoratori. Ci saremo aspettati per come previsto dal nuovo codice degli appalto la convocazione di un tavolo di concertazione per discutere e trovare una soluzione in merito alle clausole di salvaguardia di tutto il personale facendo parte dell’appalto. Per tale motivo la Fisascat Cisl, chiede un urgente incontro al Sindaco del Comune di Cosenza al fine di garantire i diritti di questi lavoratori maturati negli anni».