Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha pubblicato i primi dati ufficiali relativi al Concorso DSGA 2025, il bando per Direttori dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) nel personale ATA. Sono 29.263 le domande presentate per i 1.435 posti disponibili su scala nazionale, con una media di 20 candidati per ogni posizione disponibile.

La procedura concorsuale, bandita a dicembre 2024 e in svolgimento nel 2025, mira alla copertura di posti nel profilo di Funzionario Elevate Qualificazioni (FEQ) con incarichi di DSGA.

I dati ufficiali sulle domande presentate

Il Ministero dell’Istruzione ha diffuso i dati attraverso la nota n. 60108 dell’11 marzo 2025, che riporta il numero di domande presentate per ciascuna regione.

Complessivamente, sono 29.263 i candidati in tutta Italia, con alcune regioni che registrano un’altissima competizione per un numero limitato di posti disponibili.

I posti a concorso per regione

Ecco la distribuzione regionale dei 1.435 posti disponibili:

  • Abruzzo – 24 posti
  • Basilicata – 0 posti
  • Calabria – 6 posti
  • Campania – 11 posti
  • Emilia-Romagna – 157 posti
  • Friuli Venezia Giulia – 35 posti
  • Lazio – 133 posti
  • Liguria – 41 posti
  • Lombardia – 416 posti
  • Marche – 44 posti
  • Piemonte – 171 posti
  • Puglia – 29 posti
  • Sardegna – 44 posti
  • Sicilia – 30 posti
  • Toscana – 108 posti
  • Umbria – 13 posti
  • Veneto – 173 posti
    Totale: 1.435 posti

Alta competizione in alcune regioni

Analizzando il rapporto tra posti disponibili e domande presentate, emerge una competizione particolarmente elevata in alcune regioni.

  • Calabria: 1.698 domande per 6 posti disponibili (circa 283 candidati per posto).
  • Campania: 3.140 domande per 11 posti disponibili (circa 285 candidati per posto).
  • Lazio: 3.758 domande per 133 posti disponibili (circa 28 candidati per posto).
  • Lombardia: 5.843 domande per 416 posti disponibili (circa 14 candidati per posto).
  • Veneto: 2.927 domande per 173 posti disponibili (circa 17 candidati per posto).

Nelle regioni con meno posti disponibili, come Calabria e Campania, il rapporto tra domande e posizioni è tra i più alti, con oltre 200 candidati per ogni posto a disposizione.