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La Corte d’Appello di Genova ha ridotto la pena di Daniele Bedini da ergastolo a 30 anni di carcere, eliminando anche l’isolamento diurno. Il 37enne di Carrara era stato condannato in primo grado per il duplice omicidio di Marinella, avvenuto nel giugno 2022.
Due vittime e una notte di orrore
Le vittime di Bedini erano due prostitute: Nevila Pjetri, 35 anni, e Camilla Bertolotti, 43 anni, nota come Carlo all’anagrafe. Nevila è stata uccisa con tre colpi di pistola dopo essere stata costretta a inginocchiarsi, poi Bedini ha occultato il corpo lungo il torrente Parmignola. Poche ore dopo, ha assassinato Camilla con due colpi ravvicinati, cercando poi di bruciare il corpo senza riuscirci.
Le indagini e le motivazioni della sentenza
Le telecamere di sorveglianza hanno seguito i movimenti di Bedini durante la notte del delitto, confermando la sua presenza nei luoghi chiave. I giudici hanno respinto la difesa di Bedini, che sosteneva di aver prestato il suo furgone a un fantomatico spacciatore extracomunitario di nome Alex. Secondo le motivazioni della sentenza di primo grado, le sue affermazioni risultavano “vaghe e infondate”.
La nuova pena e il carcere di Novara
La Corte d’Appello ha accolto il concordato tra la procura e la difesa, trasformando la condanna in 30 anni. Bedini si trova ora nel carcere di Novara, dove sconterà la pena.