L’attesa esibizione di Roy Paci e della sua band Aretuska sul palcoscenico di Piazza della Residenza a Praia a Mare si è ben presto trasformato in una fucina di polemiche, alcune delle quali finiranno quasi certamente in un’aula di tribunale. D’altro canto, il concerto di ieri sera non è nato sotto una buona stella. Previsto per le 21.30, lo spettacolo sarebbe cominciato con un’ora e più di ritardo, tanto che alcuni spettatori avrebbero rinunciato all’appuntamento, tornandosene a casa delusi e amareggiati.

Successivamente, ad infiammare gli animi sarebbero state alcune affermazioni dell’artista siciliano, che, tra una canzone e l’altra, avrebbe usato toni ritenuti offensivi e diffamatori nei confronti della vicina comunità tortorese, tirando fuori dal cassetto dei ricordi una vecchia storia di prestazioni artistiche mai saldate – a suo dire – risalente a più di dieci anni fa. L’uscita del musicista è stata giudicata dai più decisamente infelice e fuori luogo, a prescindere dalla vicenda in sé, che dovrebbe essere discussa in altre sedi.

Il comunicato del Comune di Tortora

«Apprendiamo delle dichiarazioni che sono state effettuate ieri nella pubblica piazza di Praia a Mare dall’artista Roy Paci – si legge sulla pagina Facebook del Comune di Tortora -. Non conosciamo i fatti, poiché l’evento cui si riferisce si è verificato nel 2012, ma riteniamo di assoluta gravità che l’intera comunità tortorese sia stata offesa e mortificata e qualunque sia l’accaduto, questo deve essere discusso nei luoghi e nei modi opportuni. Pertanto, l’amministrazione comunale ritiene opportuno tutelare la dignità e l’onorabilità della comunità tortorese nelle sedi preposte».