Un viaggio attraverso i sentimenti antichi quello che si è svolto a Bisignano. Il palio delle serenate, un evento che ogni anno, dal 1994, raccoglie tanta partecipazione e soprattutto passione e coinvolgimento di tutti i cittadini.

È stata una vera e propria sfida canora tra gli otto rioni storici del paese, ognuno dei quali ha coinvolto un gruppo musicale e scelto e curato un balcone di un palazzo storico dal quale si è poi affacciata una fanciulla destinataria appunto della serenata.

Tra le note musicali, a fare da padroni, sono stati gli strumenti a corda, patrimonio storico di Bisignano patria dell’antica arte della liuteria che oggi per fortuna si tramanda da padre in figlio . E poi l’amore, fil rouge della serata evento. Parole d’amore e sentimenti veri e puri di un tempo passato che si sono voluti prepotentemente riproporre soprattutto alle giovani generazioni per tradurli in valori attuali da fare propri.

Le canzoni proposte sono state degli inediti o tratti da testi antichi, dei primi del 900, che le nonne bisignanesi hanno gelosamente custodito e tramandato a figli e nipoti. A giudicare la più bella serenata sotto il balcone, una giuria di 12 componenti, tra docenti, musicisti e giornalisti, presieduta dal vicepresidente di Epli Calabria , Franco Siciliano.

«Oltre alla performance musicale, ai testi e all’interpretazione – ha detto Siciliano- abbiamo voluto premiare anche la passione di un gruppo formato tutto da ragazzi, il gruppo del rione San Pietro, che ha chiuso in bellezza questo splendido viaggio nei sentimenti».

Grande soddisfazione tra gli organizzatori del Centro Studi Il Palio che – come ha affermato il direttore artistico – Francesco Turco, già da domani si metterà al lavoro per l’edizione del prossimo anno.