Una bimba di otto anni, Simona Vanessa Szilagyi, di origine romena, è morta annegata all’interno della piscina del Parco acquatico “Santa Chiara” di Rende. La struttura è stata sequestrata dall’autorità giudiziaria. Tre ambulanze si sono fiondate sul posto insieme ai Carabinieri della Compagnia di Rende, coordinati dal capitano Andrea Aiello per i primi rilievi e ricostruire la tragica dinamica dei fatti.

Secondo le prime informazioni, la bimba sarebbe entrata in piscina percorrendo circa un metro in acqua. Dopo di che avrebbe perso il contatto con il fondo della vasca. Le sue condizioni sarebbero apparse immediatamente critiche e i presenti, tra cui due infermieri non in servizio che stavano sfruttando la struttura, avrebbero tentato una manovra disperata per rianimare la piccola. Ed è qui che la bambina avrebbe vomitato durante le operazioni di primo soccorso, ma per Simona Vanessa Szilagyi non c’è stato nulla da fare nemmeno all’arrivo dei mezzi del 118.

La tensione all’esterno e all’interno della struttura è salita fin da subito alle stelle. Le persone, che in quel momento si trovavano nel Parco per trascorrere un pomeriggio di relax, sono apparse sotto shock ed hanno assistito al via vai dei sanitari. Molti di loro hanno trattenuto a stento le lacrime. Sul luogo della tragedia, anche i membri della neo amministrazione comunale di Rende. Il sindaco Sandro Principe è stato informato dell’evento dopo le 16. Sul caso indaga la procura di Cosenza, diretta dal procuratore capo Vincenzo Capomolla. Disposta l’autopsia, sul posto anche il medico legale Silvio Berardo Cavalcanti incaricato dal Pm Antonio Bruno Tridico. Il titolare della struttura ha nominato invece il dottore Ido Lista, che seguirà l’esame autoptico.

Bambina morta a Rende, bagnanti sotto shock

I bagnanti che hanno abbandonato la struttura una volta verificatasi la tragedia non hanno saputo trattenere la commozione. Una coppia ha sottolineato come si sia trattata «di una scena straziante», un’altra invece teneva in braccio la propria bambina che piangeva a dirotto. Nel mentre, sono arrivate diverse macchine di parenti della bimba morta a Rende al Parco Acquatico di Santa Chiara. Due ragazzi hanno spiegato alla nostra testata quei concitati momenti. «Hanno provato in tutti i modi a salvarla, ma non ci sono riusciti».