Pierantonio Tortelli, allenatore del Cosenza insieme a Nicola Belmonte, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della partita contro la Reggiana di domani sera.

Giù a livello psicologico

«Ci sono ancora tanti punti e quella contro la Reggiana non è l’ultima spiaggia. A livello psicologico – sottolinea Tortelli – non stiamo bene, perché è stata fatta una grande partita a Modena ma non abbiamo vinto. Ovviamente ce la giocheremo ancora. I ragazzi rispondono bene. Come staff proviamo a dargli il meglio che possiamo, poi in campo vanno loro e bisogna ridurre gli errori al minimo. Siamo consapevoli che i ragazzi hanno delle qualità. Ogni allenamento aumenta anche la nostra conoscenza dei calciatori. Non è facile giocare sapendo che si deve sempre dover vincere. Se mettiamo dentro tutto ciò che abbiamo, ne usciremo alla grande».

Tortelli parla dei singoli

«Florenzi? Oggi ultimo allenamento, decideremo dopo cosa fare insieme allo staff medico. Il ragazzo ha voglia di rientrare visto che è un mese che sta fuori. Vuole darci una mano. Lo aspettiamo perché è fenomenale nell’uno contro uno ed averlo a disposizione sarebbe importante. Attendiamo indicazioni. Lo metteremo in campo quando sarà nelle condizioni giuste. Garritano ha tanta qualità e uno con qualità deve sempre giocare, dalla metà campo in su fa la differenza. Artistico e Fumagalli – spiega Tortelli – invece li stiamo gestendo, visto che è stato evidente un loro carico fisico durante la partita scorsa. Ciervo? All’inizio dell’anno portavamo i ragazzini del settore giovanile a vedere i suoi dribbling. Deve capire quanto è forte. Fumagalli è spettacolare. Ha delle qualità straordinarie. Serio, educato, rispettoso. Cruz è un ragazzo molto interessante, con delle doti. Viene da questo infortunio importante. Deve ritrovare un po’ di allegria. Sta bene. Nelle prossime gare ci può dare una mano. Gargiulo ha una grande propensione ad entrambe le fasi».

Reggiana squadra di qualità

«La Reggiana l’abbiamo studiata bene, valutata in tutti i suoi aspetti. E’ una squadra in forma, ha calciatori di spessore. Gioca un calcio d’attacco con 3 davanti che hanno qualità. Ora nessuno vuole perdere per i proprio obiettivi. L’aspetto tecnico viene valutato nei duelli in campo. Chi vince più duelli vince la partita. Loro son una squadra rodata nel tempo. Noi dobbiamo cambiare qualcosa anche per sorprendere gli altri. I granata hanno strutture fisiche importanti. Si chiudono bene, ripartono in modo notevole, dobbiamo stare attenti».

Una vittoria per cambiare tutto

«Le vittorie da fare sono tante. Se avessimo vinto domenica scorsa saremmo stati molto più carichi per domani. Ma il calcio è questo. Ci dà sempre un’altra opportunità. Non so se avremo la forza di fare 5 vittorie. Lo spero per i ragazzi e per tutta Cosenza. Iniziamo a fare una bella partita domani e poi lo scossone arriverà anche alla testa dei calciatori. Peccato che psicologicamente siano giù ma se scatta una molla, riusciamo a fare una vittoria, questi ragazzi daranno soddisfazioni. Serve questo per cambiare l’umore. Abbiamo nello staff calciatori che hanno fatto la Serie A e possono aiutare i ragazzi. Con Alvini – ricorda Tortelli – ci siamo conosciuti già negli anni scorsi, a Modena c’è stato un saluto frettoloso. Il suo lavoro si vede perché la squadra sta bene anche a livello fisico. Il gol preso contro i canarini? Teoricamente dovrebbe essere una palla semplice da leggere per la difesa. Però poi influisce l’aspetto psicologico. La non abitudine a vincere ti mette un po’ di ansia, poca comunicazione e quella azione è finita con il gol di Mendes. In questo momento è tutto più difficile. I nostri difensori hanno una struttura fisica imponente e come comportarsi su quelle situazioni lo capiranno nelle prossime gare».