“A seguito delle numerose interpretazioni di stampa delle ultime ore, AIFA precisa che la posizione della Commissione tecnico scientifica è rimasta invariata rispetto a quella espressa nella riunione del 30 gennaio. In attesa di ulteriori studi, l’indicazione per il vaccino AstraZeneca resta preferenzialmente per la popolazione tra i 18 e 55 anni e senza patologie
Il vaccino russo ‘Sputnik V’, somministrato in 2 dosi a 21 giorni di distanza l’una dall’altra, ha un’efficacia del 91,6% contro Covid-19. L’effetto protettivo non è statisticamente diverso per gli over 60 rispetto al gruppo 18-60 anni e il profilo di sicurezza è alto, con la maggior parte (94%) degli effetti avversi che si presenta
Dalla prossima settimana la fornitura di vaccino anti- Covid della Pfizer tornerà a regime. E’ quanto precisa l’azienda, contattata da Sky TG24, spiegando che la riduzione era dovuta a un “riadattamento sul sito produttivo belga di Puurs, a fronte di una maggiore richiesta da parte dell’Unione Europea”. L’intervento ha, quindi, bisogno di “una approvazione di
Giovedì 7 gennaio presso il Poliambulatorio di Quattromiglia è iniziata la campagna vaccinale anti-Covid, come da protocollo sanitario nazionale. La Calabria, con poco oltre il 52% circa di dosi somministrate, si colloca al fanalino di coda tra le regioni d’Italia. In un confronto con il dott. Ottorino Zuccarelli, capo distretto dell’ASP di Rende, è emerso
Una distribuzione dei vaccini nelle Regioni seguendo nuovi criteri, tra cui la densità abitativa, il tema della mobilità, e il contributo che ciascuna Regione dà al Pil nazionale. Sarebbero questi, si apprende, i punti cardine di una lettera che l’assessore al Welfare e vicepresidente della Lombardia, Letizia Moratti, invierà domani al commissario straordinario Domenico Arcuri
«E’ stata concessa l’autorizzazione per il supporto logistico-organizzativo-sanitario dell’Ospedale da Campo dell’Esercito Italiano, al fine di garantire la regolare e capillare somministrazione del vaccino anti-COVID19. Cosenza sarà una delle prime città in Italia in cui partirà questa collaborazione» scrive in un post su Facebook, il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto. «Ciò per noi è molto
Walter Ricciardi, consulente scientifico del ministero della Salute, ritiene che per i sanitari che rifiutano il vaccino deve scattare l'obbligatorietà.
Entro la fine di marzo saranno vaccinati 6 milioni di italiani, ha detto il Commissario per l’emergenza Domenico Arcuri a ‘In mezzora in più’ su Rai3 sottolineando che i contratti aggiuntivi sottoscritti dall’Ue con Pfizer e Moderna consentiranno “di raggiungere quel numero di vaccinati”. Nel corso dell’anno, ha aggiunto Arcuri, “l’Italia otterrà 60 milioni di
“Il virus continua essere pericoloso ma abbiamo imparato come affrontarlo. Abbiamo vaccinato 506mila persone in una settimana, abbiamo il primato in Europa, meglio della Germania che ha 20 milioni di residenti in più. In attesa di un numero maggiore di dosi, abbiamo una macchina che consente di non conservare in magazzino una dose per un
Arriveranno la prossima settimana le prime 100mila dosi del vaccino di Moderna in Italia. Le dosi saranno consegnate direttamente alle Regioni. Secondo quanto si apprende, le prime 47mila dosi arriveranno fra lunedì e martedì, il resto qualche giorno dopo. La distribuzione del vaccino Moderna entrerà a regime dall’ultima settimana di gennaio quando le dosi saranno
“I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, come tutto il personale sanitario, hanno la priorità nelle vaccinazioni. E, come già previsto dal piano strategico, avranno un ruolo fondamentale in fasi diverse della campagna di somministrazione del vaccino anti Covid-19”. Queste le parole del Ministro della Salute, Roberto Speranza in risposta a
Dopo essere stato approvato dall’Ema, il Vaccino Moderna è pronto ad arrivare in Italia già a partire dalla prossima settimana. Sicuramente una buona notizia che potrebbe accelerare la vaccinazione del popolo italiano. Come si legge sull’Ansa, nei prossimi tre mesi Moderna dovrebbe fornire al nostro paese un milione e 300mila dosi. Centomila di queste nel
Se c’è un settore nel quale il Covid ha creato danni ingentissimi è quello del turismo. Tante agenzie di viaggi e tour operator hanno dovuto fare i conti con l’impossibilità dei turisti di potersi muovere da casa propria. Uno scenario che rischia di riproporsi anche nel 2021, anche se l’arrivo del vaccino potrebbe senz’altro far
Da oggi, parte la massiccia operazione di immunizzazione con il vaccino Oxford AstraZeneca nel Regno Unito. La Gran Bretagna è il primo Paese ad utilizzare il vaccino, alla cui produzione ha collaborato anche un’azienda italiana, un vaccino considerato dal governo di Londra un punto di svolta nella battaglia all’epidemia perché economico e facilmente trasportabile visto che può essere
“I medici no vax sono quelli che negano la validità del vaccino. Questo è incompatibile con la professione. Non è una cosa possibile. I medici sono parte integrante della comunità scientifica. In questi casi l’Ordine interviene comminando sanzioni, che arrivano anche alla radiazione. Molti medici no vax – in passato – sono stati radiati”. Così all’Adnkronos Salute il
L’azienda farmaceutica AstraZeneca ha annunciato che entro la metà di gennaio renderà disponibile due milioni di dosi a settimana del vaccino contro il coronavirus sviluppato insieme all’Università di Oxford. Lo riporta il Times citando una fonte anonima del team di Oxford-AstraZeneca. Il vaccino in questione al momento è stato autorizzato solo in Gran Bretagna, mentre
L’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) ha approvato per l’emergenze l’uso del vaccino contro il coronavirus messo a punto dal gigante farmaceutico americano Pfizer insieme alla tedesca Biontech. Si tratta di una svolta per i Paesi in via di sviluppo, che potranno così iniziare i programmi volti a vaccinare la propria popolazione. L’Oms ha anche riferito
“Ulteriori informazioni scientifiche su questioni relative alla qualità, sicurezza ed efficacia del vaccino” anti-Covid “di AstraZeneca sono ritenute necessarie per supportare il rigore richiesto per un’autorizzazione condizionata all’immissione in commercio” in Ue “e ciò è stato richiesto all’azienda”. A comunicarlo è l’Agenzia europea del farmaco Ema, chiarendo in maniera ufficiale a che punto si trova l’iter del prodotto scudo in
“Un ritardo nelle vaccinazioni non è tollerabile. O riescono a stare al passo con gli altri paesi, o se ne devono andare. Subito”. Lo scrive su Twitter il virologo Roberto Burioni, docente dell’università Vita-Salute San Raffaele di Milano che in un altro post aggiunge: “Se il governo non riesce a garantire una vaccinazione tempestiva dei cittadini se