Il personale della Divisione Anticrimine ha notificato 4 misure di prevenzione-avvisi orali, ad altrettante persone e un D.A.SPO. a carico di un tifoso della squadra dell’U.S. Lecce, relativamente a fatti avvenuti durante la partita di calcio di Lega pro girone C stagione calcistica 2018/2019 Rende-Lecce del 28 gennaio scorso. Attraverso la visione delle immagini, riprese

E’ morto il poliziotto in servizio presso la Polstrada di Cosenza che, questa mattina, si era sparato un colpo di pistola al torace mentre era in caserma. Inutili i tentativi di rianimarlo una volta giunto all’ospedale “Annunziata” di Cosenza, dove era stato ricoverato per qualche ora nel reparto di Rianimazione. Non si conoscono i motivi

Nella tarda mattinata di domenica 27 maggio scorso, a seguito di articolata attività di ricerca, la Squadra Mobile ha rintracciato, in un’abitazione di Lattarico, il cittadino tunisino BEN AMOR Nasreddin Chedl, di 54 anni, in Italia senza fissa dimora, e tratto in arresto in esecuzione dell’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale (custodia in carcere) emessa

Il gip di Cosenza, al termine dell’udienza di convalida, ha accolto la richiesta dell’avvocato difensore del 43enne di Cosenza che nei giorni scorsi era stato arrestato dalla Squadra Mobile di Cosenza, perché trovato in possesso di un grosso quantitativo di marijuana. Il legale di U. B., l’avvocato Fabio Parise, aveva chiesto (e ottenuto) gli arresti

Nel tardo pomeriggio di ieri, personale della Squadra Volante del Commissariato di Rossano, interveniva presso il locale Pronto Soccorso di Corigliano-Rossano, dove trovava M. C. che per entrare all’interno di una sala medica stava aggredendo violentemente una guardia particolare giurata addetta alla sicurezza del nosocomio. Il personale della Polizia di Stato, prontamente intervenuto per fermare

E’ alquanto inusuale leggere delle motivazioni di una condanna nelle quali il giudice, oltre a definire il profilo criminale dell’imputato, si pone delle domande sulla vera ricostruzione dei fatti e soprattutto sul reale movente del delitto.  E’ il caso dell’omicidio di Damiano Galizia, ucciso il 26 aprile del 2016 ad Arcavacata da Francesco Attanasio, assassino