Inspiegabile e non tollerabile la condotta assunta dai commissari straordinari dell’ASP di Catanzaro che non solo hanno omesso di dare seguito alle sentenze del TAR della Calabria e alle indicazioni regionali, ma stanno distruggendo un avamposto sanitario di altissimo valore come il Sant’Anna Hospital. In una regione ove il sistema sanitario è allo stremo e
Appare veramente incomprensibile l’atteggiamento assunto dalla Commissione Straordinaria dell’ASP di Catanzaro che continua ad omettere di assumere quei provvedimenti indicati dal Commissario alla Salute, Guido Longo, e non adotta le conseguenti statuizioni di cui alle sentenze emesse dal TAR del capoluogo. Una condotta che sembra voglia penalizzare pesantemente una struttura di eccellenza come il S.
La posizione della Lega sulla sanità è puntuale e precisa e nessuna crepa esiste: i commissariamenti vanno eliminati avendo portato solo una evidente distruzione del sistema sanitario e non avendo avuto gli effetti sperati, il deficit deve essere azzerato da parte del Governo, la Calabria ha diritto di gestirlo con propri competenti uomini, la attuale
Compito preminente della Lega in Calabria è quello di rimettere al primo posto la vera legalità e cominciare a lavorare concretamente per raggiungere tale risultato. Non parole affascinanti ed accattivanti, ma fatti concreti e tangibili. È inutile negarlo: esiste in Calabria un sistema di illegalità diffusa che coinvolge anche soggetti appartenenti alle istituzioni, alle professioni,
di Giacomo Francesco Saccomanno * Incomprensibili ed al limite del lecito le condotte assunte in relazione alla questione del Sant’Anna Hospital per le quali sono stati interessati, con una messa in mora, il Ministro della Salute e degli Interni e il Presidente del Consiglio. Appare inverosimile che una struttura di eccellenza, unica in Calabria, che
L’emergenza Covid continua a mietere vittime, non diminuiscono i contagi e restiamo ultima regione nel numero dei vaccinati con pochi posti letto in terapia intensiva. Fuori controllo la rete ospedaliera ormai assorbita dai reparti Covid. Quasi inesistente la possibilità di ricevere cure e prestazioni sanitarie in sicurezza di tipo diagnostico e terapeutico a rischio implosione
Quanto sta accadendo in questi giorni comprova la inefficienza e l’inutilità dei commissariamenti ultradecennali in sanità e la incapacità di questi di modificare in positivo la situazione delle già difficili condizioni degli ospedali calabresi. Nessun miglioramento, nessun risultato positivo, ma solo aumento del deficit e carenza palese dei servizi. Una Caporetto che è sotto gli
Il rafforzamento della struttura del Commissario alla Sanità deve, adesso, far correre questo per la somministrazione del vaccino. Longo deve far di più e deve meglio organizzare la macchina per una veloce, capillare e radicata distribuzione del vaccino. Finora ci sono state tante carenze sia di fornitura che di erogazione. Adesso, però, non possono più
Dopo cinque anni di militanza Roberto Incoronato lascia la Lega. Da coordinatore territoriale a Ricadi, cittadina fortemente turistica e parte integrante della famosa “Costa degli Dei”, e con profuso impegno nelleultime votazioni regionali calabresi ha portato la Lega ad essere il primo partito raggiungendo un brillante risultato ottenendo il 10,74% dei voti mentre il PD
Le chiusure degli esercizi degli operatori turistici e dei ristoratori è un brutto colpo per l’economia del territorio ed in particolare per quelle zone che vivono di turismo. Ma la situazione generale della pandemia è peggiorata ed il Governo ha ritenuto di dover dichiarare la Calabria come zona rossa con tutte le conseguenti limitazioni. Tanti
“Condanno con forza il vile gesto intimidatorio compiuto a Cetraro e indirizzato nei confronti del Maresciallo dei Carabinieri Orlando D’Ambrosio. A questo servitore dello Stato, alla sua famiglia, a tutta l’Arma dei Carabinieri quotidianamente impegnata sul territorio e punto di riferimento costante in ogni occasione e alla comunità di Cetraro va tutta la mia solidarietà.
“Dopo oltre due anni è mezzo, ci sono oltre 1200 Giovani agricoltori in attesa di una risposta. Di questi, più di un terzo, che avevano fatto la prima domanda con il Bando del 2016, sono in attesa da circa cinque anni. Questo quanto evidenzia con toni preoccupati, il Consigliere Regionale della Lega Pietro Molinaro che,
E’ la Lega il primo partito in Italia, e il primo nel centrodestra, con il 24,5 (più 0,6) seguito, per quel che riguarda la coalizione, da FdI (17,3, meno 0,8), FI (7,2), altri di Cdx (1,3, più 0,3). Lo rivela un sondaggio di Enzo Risso realizzato per la Lega Salvini premier il 23 e 24
di Giacomo Francesco Saccomanno* Il Sud ha un’occasione storica per passare dalle tante promesse al concreto suo rilancio attraverso la realerealizzazione di opere infrastrutturali che potranno portare, tra l’altro, lavoro e crescita. La Lega con Matteo Salvini ha già evidenziato la necessità che si cominci a ragionare in modo fattivo per la realizzazione di quelle opere indispensabili affinchè si
“La fiducia al governo Draghi per la Lega rappresenta una svolta netta rispetto al progetto politico al quale ho lavorato da quando Matteo Salvini è diventato segretario federale. Sono entrato in questo movimento nel 2009 perché era l’unica alternativa al Pdl e a una deriva centrista del centrodestra che lasciava orfani milioni di italiani in
“Più salute e meno tasse, più rimpatri e meno burocrazia, più cantieri e meno sprechi, responsabilità e rispetto nei confronti delle future generazioni, orgoglio di essere italiani. Ottimo punto di partenza, nel nome dell’efficienza, della trasparenza e del cambiamento. La Lega c’è”. Lo dice il leader della Lega Matteo Salvini, commentando l’intervento programmatico del premier
“L’Italia chiama, chi può risponde. Forse non era conveniente” a livello di consenso, “ma non me la sento di tirarmi indietro”. Così Matteo Salvini, ospite del tg di La7, dopo l’annuncio con i nomi dei ministri del governo Draghi. “Noi non avevamo chiesto nomi ma cose da fare: un ministero della disabilità, che è
“Molti che non si riconoscono più in un M5S geneticamente modificato come una pannocchia della Monsanto, se ne andranno” (Elio Lannutti, senatore). “L’esodo è iniziato e purtroppo non si arresterà” (Bianca Laura Granato, senatrice). “Scissione? E’ una dinamica da non escludere” (Pino Cabras, deputato). Dopo il via libera al governo Draghi si fa sempre più
In tutto sono 23 i ministri della squadra Draghi: 15 politici e 8 tecnici. Si conferma, come da indiscrezioni, il ‘mix’ nella composizione di governo in cui però la politica ha un peso notevole visto che doppia la quota dei tecnici. La delegazione più numerosa è quella dei 5 Stelle, partito che ha i gruppi