Il progetto è il frutto di una rete sinergica tra scuola e associazioni quali Opera Lab Edu, Cultura in Love, Frequenze e Armonici e Orchestra Sinfonica Brutia
È quanto emerge dalle carte dell'inchiesta Recovery. Gli indagati parlano della gestione del narcotraffico e della somma di 45mila euro che "vantava" l'allora "reggente" del clan degli italiani di Cosenza
La Procura della Corte dei Conti ha calcolato un danno erariale di circa 1,5 milioni di euro e ha citato a giudizio l'allora Rup e il dirigente dell'Asp di Cosenza
Si chiude anche l'ultimo processo disciplinare a carico dell'ex procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro. Tutte le contestazioni si sono dimostrate prive di fondamento
La kermesse organizzata da Il filo di Sophia animerà il lungofiume con dibattiti, teatro, confronti su temi di stringente attualità, concerti, dj set, mostre
La circostanza emerge dalle motivazioni della sentenza di Rinascita Scott, dove il pentito aveva riferito su un fatto che sarebbe avvenuto nel carcere di Cosenza
La sua associazione "La rivoluzione delle Seppie" ha vinto il bando di Agenda Urbana e ha il compito di mettere in rete tutte le realtà sociali del quartiere
I giudici di Rinascita Scott hanno escluso la responsabilità penale nei confronti del segretario regionale del Psi. «Il politico di Vibo e l'imprenditore non potevano mai essere elettori dell'imputato»
La fase sperimentale che segue l'abbattimento della rotonda su Viale della Repubblica sta evidenziando delle criticità. Palazzo dei Bruzi potrebbe rivedere qualcosa
L’evento del 14 maggio ha aperto le porte in modo creativo a tutti i protagonisti artistici della scena attuale, attraverso una “chiamata” alla arti del calendario off
Dal 2018 ad oggi, la Dda di Catanzaro ha puntato a disarticolare i clan mafiosi con tre inchieste che sommate tra loro hanno coinvolto oltre 400 persone
Il magistrato della procura di Patti ha scelto la Dimora storica Grisolia per parlare del romanzo edito da Rubbettino. Parteciperanno Franco Laratta, Marisa Manzini e Peppino De Rose
C'è stato un tempo in cui boss come Franco Pino e Domenico Cicero cercavano di accrescere il loro prestigio rendendosi popolari presso l'opinione pubblica