Quella tra Cosenza, Rende e Castrolibero potrebbe essere la più grossa unione di comuni in Italia: assieme all'esperto abbiamo cercato di caprine vantaggi e svantaggi
Confermata la nostra anticipazione. Le tre amministrazioni daranno vita all'unione dei comuni, poi partiranno la gestione unitaria di servizi fondamentali e trasporti e verranno ridisegnati i Psc
La deputata della Lega si dice soddisfatta per la nuova iniziativa ma avanza dubbi «sul fatto che i consigli comunali approvino le necessarie delibere»
L'associazione ribadisce la necessità di un processo che coinvolga i quattro maggiori comuni dell'area urbana. E a Loizzo dice: «Prenda una posizione chiara sull'autonomia differenziata proposta dalla sua Lega»
Dopo la costituzione dell'ambito territoriale, l'ufficio comune sarà creato a Palazzo dei Bruzi. Ziccarelli, Incarnato e Serra spiegano: «Ci sarà un gestore unico, la finalità è la crescita del territorio»
«Ringrazio il Presidente dell’Associazione politico-culturale “Io partecipiamo”, Piero Minutolo, per l’autorevole sollecitazione sulla questione della città unica o, per meglio dire, della fusione tra i Comuni dell’area urbana, finalizzata a completare le procedure per pervenire al nuovo soggetto unico. Una questione rispetto alla quale, però, non si può prescindere dal fare alcune precisazioni, senza le
– di Francesco Tenuta* Da qualche mese a questa parte i sindaci di Rende e Cosenza continuano a parlare e a discutere di Città Unica. Anzi, hanno inteso accelerare in tal senso, dando mandato ai loro rispettivi segretari comunali di verificare i passaggi amministrativi da attuare in funzione del progetto “Città Unica”. Un importante idea
Il sindaco di Rende: «E’ un progetto ambizioso che deve trovare già da subito la realizzazione di alcuni servizi comuni: trasporti e rifiuti in primis e poi, naturalmente, cultura con un cartellone unico degli eventi». Il sindaco di Rende, Marcello Manna, interviene sul progetto di unificazione del suo Comune con quelli di Cosenza e Castrolibero.