Si chiama "Gipsy Village" l'operazione anti-criminalità condotta dai carabinieri di Cosenza contro un gruppo composto da 13 persone, riconducibili al "villaggio degli zingari".
Non solo controlli per garantire la sicurezza dei cittadini ed il rispetto delle prescrizioni finalizzate al contenimento dei contagi da coronavirus. I Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza in questi giorni, con diverse iniziative, hanno voluto manifestare con gesti concreti la loro vicinanza ai cittadini che vivono situazioni di difficoltà. Ed è così che ieri tanti
Non è un blitz, tantomeno la ricerca di qualche latitante, ma soltanto un supporto ai carabinieri della Compagnia di Cosenza per sviluppare al meglio i controlli per la fase di contenimento della diffusione del Covid19. Numerosi cittadini di Cosenza, infatti, questa mattina ci hanno segnalato la presenza di un elicottero, in gergo militare “Fiamma“, nel
Nell’ambito dei controllo disposti dal Comando Provinciale di Cosenza per la prevenzione e repressione dei reati comuni, la scorsa notte, i militari della Sezione Radiomobile hanno denunciato 3 ragazzi cosentini, di 20, 21 e 32 anni, per i reati di danneggiamento seguito da incendio, porto abusivo di oggetti atti ad offendere, ed inosservanza dei provvedimenti dell’autorità.
Nel corso dei controlli messi in campo per la vigilanza ed il rispetto del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, i militari della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Cosenza hanno denunciato due persone, un 79enne ed un 31enne, originari di Castrolibero, nonno e nipote, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente ed inosservanza
I Carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza, nell’ambito di mirati servizi antidroga, hanno arrestato M. M. 36enne, cosentina, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione odierna è il frutto della costante azione di controllo del territorio e di contrasto all’attività di spaccio di stupefacenti svolta quotidianamente dall’Arma cosentina. Nel dettaglio, a
I carabinieri del Comando Provinciale di Cosenza, nell’ambito di mirati servizi antidroga, hanno arrestato M. G.e P. G., rispettivamente 42enne e 54enne, entrambi cosentini, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e porto abusivo di strumenti atti ad offendere. L’operazione odierna è il frutto della costante azione di controllo del territorio e di
I carabinieri della Compagnia di Cosenza, nei giorni scorsi, hanno svolto numerosi servizi di controllo del territorio finalizzati alla prevenzione ed alla repressione dei reati comuni, rivolgendo la loro attenzione alla prevenzione ed al contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti, nel corso dei quali hanno tratto in arresto un 19enne nigeriano trovato in possesso di un
Clan cosentini a processo. E’ questa la decisione del gup del tribunale di Catanzaro per quegli imputati, accusati di estorsione, tentato omicidio e altri reati, tutti aggravati dal metodo mafioso, che hanno scelto di farsi giudicare col rito ordinario. Il processo, dinanzi al tribunale collegiale di Cosenza, inizierà il prossimo 16 marzo, allorquando dietro la
I militari della Sezione Radiomobile della Compagnia di Cosenza hanno dato esecuzione, nei giorni scorsi, a due ordinanze di custodia cautelare agli arresti domiciliari, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Cosenza su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due donne rumene, rispettivamente di 28 e 22 anni, ritenute responsabili di furto con
È stata appena assegnata al Comando Provinciale di Cosenza una delle vetture della flotta di 250 Toyota Yaris Hybrid con livrea dell’Arma, di recente introdotte nel parco auto, con la formula del noleggio a lungo termine,per l’impiego quotidiano nei servizi istituzionali. La nuova autovettura, che risponde pienamente alle esigenze strategiche di mobilità sostenibile, è stata destinata al Comando
I carabinieri hanno avviato le procedure volte al sequestro preventivo della somma di 175.947,96 euro nei confronti dei tre farmacisti destinatari delle misura interdittiva. In particolare, tale importo è calcolato quale rimborso corrisposto dal Servizio Sanitario Nazionale alla medesima farmacia per la dispensazione delle ricette intestate ad un singolo indagato nell’arco temporale a decorrere dal
Nel pomeriggio di oggi, i carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Cosenza, durante un servizio di filtraggio della circolazione stradale, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un cosentino 20enne, pregiudicato, per il reato di porto abusivo di arma clandestina. Nello specifico i militari, mentre svolgevano un posto di controllo in Cosenza, in via
La procura della Repubblica di Cosenza, al termine di una complessa ed articolata attività investigativa condotta dai carabinieri del comando Compagnia di Cosenza, nella mattinata odierna ha concluso le indagini nei confronti di 33 insegnanti, ritenuti responsabili del reato di falsita’ ideologica commessa dal privato e falsità materiale in atto pubblico. Le indagini – avviate
Nel corso dei servizi di prevenzione e controllo del territorio nelle aree sensibili del capoluogo Bruzio disposti dal Comando Provinciale di Cosenza, nella serata di ieri, i carabinieri del “Pronto intervento 112” della Compagnia Carabinieri di Cosenza, hanno bloccato all’uscita dello svincolo autostradale di Cosenza Sud una autovettura di grossa cilindrata con a bordo 3
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile di Cosenza, nella notte appena trascorsa, hanno tratto in arresto per il reato di rapina, in flagranza di reato, un 43enne cosentino, già sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di P. S. con obbligo di soggiorno, e la propria convivente 29enne cosentina, anch’essa con precedenti. In particolare i due
Sei rinvii a giudizio e sei abbreviati. Poi ci sono 4 posizioni in corso di approfondimenti investigativi che per il momento sono state escluse dall’avviso di conclusioni indagini. L’udienza preliminare dell’inchiesta “Laqueo”, a meno di un anno dal blitz dei carabinieri del Comando provinciale di Cosenza, si è svolta stamane davanti al presidente Battaglia e
L’egiziano pretendeva un ingiusto risarcimento complessivo di 25.000 euro, addossando al legale la colpa di aver perso una causa civile che lo coinvolgeva. Un cittadino egiziano di 32 anni è stato posto agli arresti domiciliari a Cosenza con l’accusa di estorsione continuata e atti persecutori ai danni di un noto avvocato penalista locale. Alle prime ore
E’ ripresa l’udienza preliminare del processo “Sistema Rende”, l’inchiesta antimafia della Dda di Catanzaro sulle presunte infiltrazioni mafiose nel comune di Rende di alcuni esponenti del clan Lanzino. Questa mattina il pubblico ministero Pierpaolo Bruni, intorno a mezzogiorno, ha iniziato la sua discussione che proseguirà martedì prossimo. La pubblica accusa ha ricostruito le risultanze investigative condotte dal