Il presidente del Cosenza, Eugenio Guarascio, ha rilasciato un’intervista al Tg3 Calabria. Ha ribadito in sostanza quanto già espresso precedentemente, palesando ancora la sua posizione. E’ contrario ad un ritorno in campo della Serie B, a prescindere da ciò che farò poi la Serie A. Vorrebbe giocare solo in condizioni di massima sicurezza. Le parole

“La Serie B non può ripartire. Solo la Serie A, visti gli interessi economici in ballo, può a mio avviso ricominciare. Il valore di tutta la B è pari a quello di Cristiano Ronaldo…». Così il presidente del Cosenza Eugenio Guarascio. Il numero uno del club rossoblù ha seguito in prima persona le riunioni di Lega e

Riccardo Idda si conferma come al solito dalla parte dei lavoratori. O, per meglio dire, dalla parte di chi non gode di contratti di un certo tipo. Il difensore del Cosenza non esita a mettere davanti a qualsiasi rivendicazione il ruolo centrale dei magazzinieri. Oggi, al pari di altre figure che gravitano intorno allo spogliatoio, sono quelli più

La Lega di Serie B lo scorso 13 marzo ha adottato all’unanimità un provvedimento che ha rischiato di passare sotto traccia. L’assemblea, infatti, autorizzò l’acquisto di venti dispositivi di ventilazione polmonare. Questi sarebbero stati donati ad altrettante strutture ospedaliere del Paese, ma la Protezione Civile ha requisito ogni mezzo a disposizione. Il tutto, allora, è stato

«La proposta di Stirpe è da valutare, ora la priorità è non penalizzare nessuno. E che si tengano conto degli equilibri economici delle società». Lo ha dichiarato alla Gazzetta dello Sport il presidente del Cosenza Eugenio Guarascio. Il numero uno dei rossoblù non sembra entusiasta dell’ipotesi di poter completare la stagione attuale anche nel 2021. Il

Damiano Tommasi ha aperto il vaso di Pandora e detto ciò che tutti hanno il coraggio di dire. Cioè che la Serie A 2019-2020 non riprenderà e che con essa tutti i campionati italiani saranno annullati di conseguenza. «Sul tavolo abbiamo un elemento in più rispetto alle scorse settimane perché dopo le parole del ministro Spadafora la preoccupazione che si chiudano qui i campionati c’è

La stagione di Angelo Corsi non è filata via liscia come se l’aspettava. Piero Braglia in estate puntò subito su di lui e il capitano bruciò le tappe per rientrare da subito tra i titolari. L’infortunio al ginocchio diventò immediatamente un lontano ricordo fin dal ritiro di San Giovanni in Fiore. A distanza di mesi il mondo è cambiato

Gabriele Gravina dà la priorità ai campionati nazionali. Intervenuto ai microfoni di Radio 24, il presidente della Figc ha tracciato una serie di possibilità. «Abbiamo già avvertito che i tornei, per noi, hanno la massima importanza. Il rinvio dell’Europeo ci dà la possibilità di recuperare le gare anche fra maggio e giugno, sperando però di

Ieri pomeriggio da Nyon è arrivata l’indicazione che le singole leghe aspettavano. Euro 2020 è stato rimandato di un anno in modo tale che ogni paese potrà provare a concludere il proprio campionato. L’Uefa ha dato solo un’indicazione: meglio se entro il 30 giugno per evitare sovrapposizioni tra le stagioni. Se si dovesse sforare, infatti, servirebbero modifiche ad hoc delle

Il fischio finale di Chievo-Cosenza è stato l’ultimo della stagione calcistica italiana chissà per quanto tempo. Gli uomini di Pillon hanno avuto l’onore, se così si può definire, di chiudere il mondo pallonaro nel Belpaese fino al 3 aprile. Almeno per ora. Alla 28° giornata di campionato, quella conclusasi ieri col 2-0 patito dai rossoblù

Raul Asencio si è sottoposto questa mattina agli esami strumentali che hanno evidenziato una semplice contrattura. La tanto temuta ricaduta per il centravanti spagnolo non c’è stata e il sospiro di sollievo in casa rossoblù è stato enorme. L’attaccante martedì scorso era entrato in campo nel secondo tempo ed aveva trovato la via della rete nell’unico pallone giocabile

Falso nueve o una coppia di attaccanti in grado di attaccare bene la profondità. Non ha alternative Bepi Pillon per Venezia-Cosenza. Il tecnico rossoblù ha confermato in conferenza stampa che oltre ad Asencio anche Riviere è ancora fermo ai box. Niente centravanti, pertanto, come era stato preventivato dopo il forfait del numero nove spagnolo. Si spera di recuperare il francese per

L’allenatore rossoblù Bepi Pillon è trevigiano. Nella sua regione, dove sabato giocherà il Cosenza, sono stati presi dei provvedimenti importanti e di prevenzione. Il Coronavirus è stato rilevato in Veneto così come in altre regioni del Nord Italia e il match di Venezia è stato a lungo in dubbio. In conferenza stampa si parte inevitabilmente

Il Ministro dello Sport annuncia l’allargamento delle restrizioni di Veneto e Lombardia a Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Liguria. Alla luce di questo provvedimento si profilano sei partite di Serie A senza pubblico nel prossimo fine settimana, tra cui Juventus-Inter. Il punto è che nessuno ha parlato delle problematiche del Coronavirus per la Serie

L’unità di crisi, riunitasi questa mattina ad Ancona, ha deciso di rinviare la partita valevole per il campionato di serie B tra Ascoli e Cremonese. La decisione arriva al termine di un incontro tra le parti, in quanto la città di Cremona è interessata dal contagio da coronavirus, essendo stati rilevati più casi. Il Cosenza,

Manca la bandiera della Croazia nel Cosenza più internazionale che ci sia mai stato. Sfumata l’opportunità di regalare a Braglia un colpo ad effetto come Augusto Fernandez (‘87), si è virato su altro. Già ieri sera a cena sono stati presi contatti con l’entourage di Andrija Balic (‘97). E’ un giovane talento di proprietà dell’Udinese in grado di occupare verticalmente tutte le zone del centrocampo.

Il Crotone è sulle tracce del terzini destro del Perugia Pasquale Mazzocchi. È in corso la trattativa tra i due club per il trasferimento del difensore a titolo definitivo. Salta Capezzi che finisce alla Salernitana, il patron Vrenna allora va all’assalto di Gerbo ed insiste per Ninkovic che però rifiuta ogni trasferimento. La Cremonese ha messo nel mirino Cristian Buonaiuto del Perugia. L’attaccante classe ’92,

Quattro gol subiti e solo uno fatto nelle ultime tre gare. Quinta sconfitta esterna in un campionato dove il Cosenza non riesce a rialzare la testa e cercare di ritrovare quel trend che, un anno fa, consentì di risalire la china. A Salerno neanche il vantaggio iniziale consente ai rossoblù di portare a casa un

Piero Braglia interrompe il suo silenzio e torna a parlare in conferenza stampa prima di un match molto delicato. Salernitana-Cosenza, infatti, sarà gara molto diversa da quella di maggio scorso. All’epoca risolse Palmiero nel suo unico acuto in rossoblù, domani all’Arechi ci si affiderà a Riviere. «La squadra sta bene, corre. Veniamo da una situazione

Natale in famiglia per Alessandro Matri e per la sua bellissima compagna Federica Nargi, che hanno festeggiato insieme ai loro piccoli. L’esperto attaccante è uno degli uomini calciomercato del prossimo gennaio. La sua avventura con il Brescia sembra essere agli sgoccioli, del resto ha giocato molto poco in questa prima parte di stagione. Matri è

Tornano le ombre sul Marulla e Guarascio viene contestato nuovamente. Il Cosenza cade di nuovo in casa contro il Pordenone, vincitore con una doppietta dell’attaccante Strizzolo salito a 6 centri stagionali. Il Cosenza, che aveva solo riaperto la partita alla mezz’ora del secondo tempo con il gol di Lazaar, è continuo nella sua discontinuità di

COSENZA (4-3-3): Perina; Bittante, Capela, Idda, D’Orazio (25′ st Lazaar); Bruccini, Greco (15′ st Litteri), Sciaudone; Carretta (1′ st Machach), Riviere, Baez. A disp.: Saracco, Corsi, Monaco, Legittimo, Schiavi, Broh, Trovato. All.: BragliaPORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio; Vogliacco, Camporese, Barison, De Agostini; Gavazzi, Burrai, Pobega (25′ st Pasa); Zammarini (37′ st Mazzocco); Strizzolo (15′ st Monachello),

Franco Segreto a Cosenza Channel Interview spazia su tanti fronti. Dal pari del Cosenza a Perugia al futuro, da Marulla e Negri ai 30 anni e più di carriera al Corriere dello Sport. Ecco l’intervista realizzata dal giornalista Antonio Clausi.